Buonasera miei cari amanti dei libri, come state? Lo so è lunedì e la ripresa della settimana è dura... ma io voglio rallegrarvi questa serata con una delle recensioni più attese degli ultimi giorni: "IL MARE SENZA STELLE" scritto da Erin Morgenstern ed edito Fazi che ha suscitato la curiosità dei lettori più accaniti.
Come sapete, se mi seguite su instagram, non potevo aspettare oltre e proprio il giorno dell'uscita mi sono precipitata in libreria, per acquistare questo gioiello; che dire? Già attraverso la percezione tattile ho avuto la sensazione di avere tra le mani il biglietto per un "viaggio" in un mondo diverso da quello che conosciamo, ma forse per alcuni versi più avvincente.
Prima di iniziare a parlare di questo libro e dirvi cosa ne penso, volevo ringraziare 4 personcine che mi hanno regalato questa esperienza tra le pagine di questo romanzo: Francesca di La biblioteca di Zosma, Ylenia di Cronache di lettrici accanite, Rossella di twinsta_book e, infine, Giorgia di lovereading_more. Grazie ragazze per aver organizzato un evento così bello e degno di questo romanzo.
Ma lo so che voi non vedete l'ora che io vi parli di questo libro... Ok, ok ora iniziamo!
Titolo: Il mare senza stelle
Autore: Erin Morgenstern
Editore: Fazi
Pagine: 615
Genere: Fantasy
TRAMA
Zachary Ezra Rawlins è uno studente del Vermont che un giorno trova un libro misterioso nascosto fra gli scaffali della biblioteca universitaria. Mentre lo sfoglia, affascinato da racconti di prigionieri disperati, collezionisti di chiavi e adepti senza nome, legge qualcosa di strano: fra quelle pagine è custodito un episodio della sua infanzia. È soltanto il primo di una lunga catena di enigmi. Una serie di indizi disseminati lungo il suo cammino – un’ape, una chiave, una spada – lo conduce a una festa in maschera a New York, poi in un club segreto e infine in un’antica libreria sotterranea. Là sotto trova ben più di un nascondiglio per i libri: ci sono città disperse e mari sterminati, amanti che fanno scivolare messaggi sotto le porte e attraverso il tempo, storie bisbigliate da ombre. C’è chi ha sacrificato tutto per proteggere questo regno ormai dimenticato, trattenendo sguardi e parole per preservare questo prezioso archivio, e chi invece mira alla sua distruzione. Insieme a Mirabel, un’impetuosa pittrice dai capelli rosa, e Dorian, un ragazzo attraente e raffinato, Zachary compie un viaggio in questo mondo magico, attraverso miti, favole e leggende, alla ricerca della verità sul misterioso libro. Ma scoprirà molto di più. Preparatevi a solcare le pagine del Mare Senza Stelle, a perdervi in questo viaggio straordinario attraverso mondi inimmaginabili, che celebra il potere delle storie e l’amore per i libri. Finché il Mare Senza Stelle non scriverà l’ultima pagina.
RECENSIONE:
quando sono venuta a conoscenza della nuova uscita di Erin Morgenstern mi sono fatta mille domande e sono andata a indagare nei profili di chi aveva già letto, un anno prima dell'uscita italiana, il libro in inglese: "The starless sea". Molti hanno descritto questo libro come "una lettura non per tutti" e di conseguenza questo mi ha, inizialmente, intimorita, e non poco... Però mi sono detta: "segui l'istinto": avrò fatto bene? Scopriamolo insieme...
Zachary Ezra Rawlins, giovane nerd in procinto di preparare la sua tesi di laurea, si ritrova in libreria e per un caso fortuito prende tra le mani un vecchio libro, privo di autore che attira la sua attenzione per il suo titolo inusuale: "Dolci rimpianti"... Ma se quel libro apparentemente estraneo fosse più vicino a lui di quanto pensi e che nasconda una parte del suo passato, dimenticata ma riemersa in poche righe? Come può un libro vecchio e malconcio raccontare un episodio del suo passato?
Ma che cos'è il mare senza stelle? Un luogo fatto di misteri, enigmi che richiama coloro che, come detto all'interno del libro, "cercano anche se non sanno cosa o dove sia ciò che stanno cercando"... Come entrarvi? Segui il richiamo, gira il pomello ed entra ne "Il mare senza stelle": sei stato scelto.
Credo che questo romanzo sia paragonabile a quello che è il richiamo delle sirene: riesce a catturarti parola dopo parola, lentamente ma allo stesso tempo in un modo talmente incantevole, che non riesci a staccarti dalle sue pagine fino alla sua conclusione.
Se dovessi definirmi dopo la lettura di questo romanzo direi che ne sono rimasta assolutamente affascinata.
Forse per la prima volta all'interno delle mie recensioni voglio, inizialmente, soffermare la mia attenzione sulla struttura esterna del libro: la copertina e i dettagli che si vedono all'interno e che da subito mi hanno fatto capire come la Fazi abbia dedicato una particolare attenzione a quelli che sono i dettagli, che i lettori più accaniti hanno assolutamente notato e apprezzato.
Dalla copertina possiamo notare quello che è il richiamo a 3 simboli che saranno fondamentali all'interno della storia e che andranno ad assumere un significato inusuale all'interno della storia. I richiami color oro e bianco degli ornamenti sono piacevoli alla vista e riescono a incutere una certa curiosità già prima di aprire il libro.
Anche all'interno vengono ripetuti dei dettagli che se inizialmente vi risulteranno di difficile comprensione, poi verranno ad assumere un significato coerente con la narrazione creata dall'autrice.
Come si suol dire l'occhio vuole la sua parte e a livello di struttura esterna del libro, sicuramente questo libro farà una bellissima figura all'interno della vostra libreria.
Come sappiamo, un lettore non si sofferma mai solo sull'aspetto esterno del romanzo e deve essere convinto soprattutto dalla narrazione creata dall'autore.
In merito alla narrazione posso confermare che questo libro non è per tutti: si deve avere pazienza perché non verrete a scoprire lo scopo della storia dall'oggi al domani e per quanto sia incalzante e attiri il lettore nella sua "ragnatela", il libro è bello corposo.
La narrazione, come già detto, è incalzante, enigmatica e dinamica e porta il lettore a porsi delle domande che avranno una risposta al momento opportuno.
Potremo definire questo romanzo un "libro dentro il libro" ove il protagonista, Zachary, da avvio alla storia e accompagna il lettore nel suo viaggio, come se lo prendesse per mano e lo includesse nelle sue scelte e nei suoi dubbi.
Se siete delle persone curiose e che volano con la fantasia, questo romanzo fa al caso vostro e non potrete che amarlo in ogni sua sfaccettatura.
Ciò che mi ha colpito maggiormente è l'attenzione dell'autrice circa quella che è la simbologia; possiamo trovare 3 simboli principali che verranno posti alla conoscenza non solo del protagonista, che li scoprirà quasi per caso, per una concomitanza di eventi, ma anche del lettore che ne vedrà svelata la natura incisa nelle pagine del libro.
Questi simboli sono: l'ape, la spada e la chiave, di cui vediamo subito un richiamo, come già detto, nella copertina.
La biblioteca di Zosma, nel suo articolo di approfondimento, che vi consiglio di leggere, ne da una precisa e interessante interpretazione, che viene inserita all'interno delle pagine del romanzo. Più volte durante la lettura, soprattutto nella parte iniziale, mi sono domandata: "ma quale significato si nasconde dietro questi simboli?" La risposta la trovate pagina dopo pagina, ed è questo che rende affascinante questa lettura.
Credo che a nessuno piaccia sapere tutto e subito, per cui questa è una lettura che merita di essere gustata nei giorni...
A livello di stile di scrittura, voglio precisare che pur avendo in libreria "Il circo della notte", romanzo della stessa autrice, non ho avuto modo di approfondirne ancora la lettura. Ma dopo la conclusione di "Il mare senza stelle", non vedo l'ora di sapere quali similitudini si riscontrano tra i due romanzi e se vi è stata una crescita da parte della scrittrice stessa, a livello di stile narrativo e di scrittura.
Mi ha colpito molto lo stile utilizzato dall'autrice e credo che sia stata in grado di adattarlo alla narrazione: pur essendo una storia enigmatica, lo stile usato dalla scrittrice mi ha consentito di notare che non è tendente al noioso, ma al contrario rende la storia scorrevole, affiancata da un linguaggio molto semplice che non appesantisce la narrazione.
Nelle parti che riguardano il protagonista, la Morgenstern decide di usare la terza persona e racconta così, con un certo distacco, quelle che sono le vicende che vedono protagonista Zachary.
Ci sono molti altri aspetti che vi faranno dire, alla conclusione della lettura, "bellissimo"... Ma io non posso svelarvi altro! Dovete vivere, scoprire e amare questo libro da soli e far girare la voce, perché la Morgenstern è tornata!!!
Altra informazione per chi ama leggere e ascoltare la musica in contemporanea, potete trovare su Spotify la playlist dedicata al libro, che renderà la vostra lettura molto ma molto più piacevole e romantica.
VOTO: 5/5
Chi mi segue sa che questa valutazione non viene data a cuor leggero... Ma quando parlo di perfezione è perché il libro mi ha davvero convinta e non passa sicuramente inosservato alla mia attenzione, tanto da volerlo consigliare anche a voi. Se siete delle persone fantasiose, che riescono a vedere oltre la realtà di ogni giorno e che amano viaggiare in mondi lontani, allora entrate in libreria, girate il pomello della porta che vi condurrà ne "Il mare senza stelle"
Ma non è finita... Vi aspetto il 25 Luglio per potervi svelare qualcosa di più in merito ai "Richiami mitologici"
Domani vi aspetta Infermieranerd con il suo articolo ove vi sarà un approfondimento circa "Il mare senza stelle".