Salve miei amanti dei libri, oggi partecipo alla tappa del Blog Tour dedicato alla nuova uscita del 25 Agosto, segnate la data, dedicata alle Sorelle Bronte. Il libro a cura di Oscar Mondadori e che prende il nome di "Sorelle Bronte. I capolavori delle impareggiabili penne sororali" racchiude al suo interno i tre capolavori indiscussi delle tre sorelle più celebri in ambito letterario.
Ringrazio la Oscar Mondadori per avermi concesso la lettura attraverso la copia digitale e la mia socia Infermieranerd per aver organizzato insieme a me questo evento tra i classici.
Vi siete mai domandati: "Chi sono le sorelle Bronte?", chi si nasconde dietro l'amore travagliato tra Heathcliff e Catherine, chi ha dato voce al coraggio di Jane Eyre e chi ha approfondito temi così moderni in Agnes Grey?
Dietro un grande capolavoro della letteratura si nasconde sempre, o quasi sempre, un personaggio di spicco che ha dettato i canoni letterari di quel periodo.
Tre dei sei figli di Patrick Bronte e di Mary Branwell, Charlotte, Emily e Anne si sono distinte dalle giovani del periodo per essere totalmente indipendenti, componente che emerge anche dai loro romanzi che gridano al riscatto sociale e addirittura, per quel periodo impensabile, al femminismo.
Nate a Thornton, poi trasferitesi a Haworth, nello Yorkshire, le giovani sorelle hanno ricevuto sin dai primi anni della loro vita un educazione ecclesiastica, da parte del padre che ricevette proprio a Haworth una canonica, che divenne il mezzo di sostentamento economico per tutta la famiglia.
Haworth sarà lo sfondo ove le tre giovani sorelle vivranno, ma soprattutto creeranno il loro mondo fatto di personaggi letterari e che andrà a ispirare le loro storie; oggi proprio in loro onore viene chiamato "Bronte Country" e viene considerato un luogo di grande interesse per i visitatori, che vogliono respirare quell'atmosfera vissuta giorno dopo giorno dalle tre ragazze.
Diverse tra loro, ma con un grande affetto reciproco, le giovani sorelle hanno dato vita a diversi romanzi che hanno catturato l'attenzione della critica e che ne hanno decretato il titolo che oggi li riconosce come romanzi più celebri della letteratura inglese durante l'epoca vittoriana.
Ma singolarmente chi sono Charlotte, Emily e Anne Bronte?
Charlotte Bronte nata a Thornton, nello Yorkshire in Inghilterra, nell'aprile del 1816.
Terza di sei figli, dopo la prematura morte delle due sorelle maggiori, in seguito alle disastrose condizioni della scuola ove studiavano che ne ha aggravato la salute, viene ricordata per essere, tra i figli in vita, la maggiore delle sorelle.
Grande appassionata di Walter Scott e per niente sostenitrice di Jane Austen, che sminuisce come mera osservatrice, priva di talento e di quella poesia, che invece vede in sua sorella Emily.
Incapace di sottostare alle regole impostagli dalla società, rifiuterà la proposta di matrimonio del curato di Sussex: questo determinerà una vera e propria rivoluzione in merito ai canoni della donna che deve essere in quell'epoca, maritata e dipendente dalle economie del marito. Lei ostacola questa concezione e afferma a gran voce la sua indipendenza e la sua libertà, priva di un matrimonio meramente dettato dalla convenienza.
Ma l'amore arriverà dopo la morte delle sorelle e sarà l'unica a concedersi ciò che non hanno mai vissuto le sue amate Emily e Anne: l'amore e la fama.
Tenta di pubblicare dapprima "Il professore", che viene rifiutato e preferito da "Jane Eyre", che pubblica nel 1847 con lo pseudonimo di Currer Bell, nome maschile che avrebbe facilitato la pubblicazione del romanzo e che avrebbe tenuto a bada la critica letteraria.
In seguito pubblicherà, in ordine: "Shirley", "Villette" e solo dopo la sua morte avvenuta nel Marzo del 1855, verrà pubblicato nel 1857 "Il professore".
Emily Bronte nata nel Luglio 1818 a Thornton, è la quinta di sei figli.
Considerata la più famosa tra le sorelle, grazie alla fama acquisita dal suo unico romanzo "Cime tempestose" che pubblicò, anch'ella, con lo pseudonimo maschile di Ellis Bell, nel 1847.
Ama e si ispira a Mary Shelley, che definisce naturalista proprio come lei, che riesce a percepire la natura in modo quasi carnale, come dimostrerà nel suo unico romanzo.
Intraprende insieme a sua sorella Charlotte un viaggio a Bruxelles con lo scopo di migliorare le sue conoscenze e poter divenire una valida insegnante. Ma se sua sorella maggiore riesce ad adattarsi alla città, Emily sente nostalgia di casa e ben presto torna nello Yorkshire, ove prosegue la sua esistenza fino alla prematura morte avvenuta durante il gelido Dicembre del 1848.
Una giovane ragazza alta, magrissima e schiva, con lunghi capelli che però "nasconde" in un raccolto che impedisce agli altri di scrutarla fino in fondo. Regale nei movimenti, in realtà nel suo habitat naturale, la brughiera, diviene un animale libero e spensierato.
Anne Bronte nata nel Gennaio 1820, ultima figlia di Patrick e Mary Bronte, è forse, tra le tre sorelle, quella che è stata meno osannata e di cui si hanno poche notizie.
La più dolce e tranquilla tra le sorelle, quasi eclissata dalla grandezza e dal talento delle sorelle che l'hanno inconsapevolmente emarginata come scrittrice.
Pubblica nello stesso anno delle sorelle, il 1847, il suo primo romanzo "Agnes Grey" e ripete la scelta delle sorelle di usare un nome maschile: Acton Bell. Come per la sua persona, anche il suo romanzo viene eclissato da quello delle sorelle e in particolare da "Cime tempestose", di sua sorella Emily.
Pur non ottenendo il successo desiderato, la sua scrittura viene apprezzata dalla critica letteraria che la considera quasi perfetta e capace di esaltarne la narrazione.
Scriverà un secondo romanzo "La signora di Wildfell Hall" che verrà pubblicato nel 1848; sarà il suo ultimo romanzo, l'anno dopo, con il suo fare silenzioso manifestato in vita, si spegnerà per sempre, lasciando sua sorella Charlotte da sola.
Rivoluzionarie per il contesto in cui vivono, "fregano" la critica letteraria con l'utilizzo di uno pseudonimo maschile che permette loro di affermarsi in una società maschilista ove le donne risultavano all'ombra del proprio consorte.
Ma la vera ribellione si vede anche all'interno dei loro scritti, ove emerge quel senso di libertà e il volersi riscattare socialmente, garantendosi, così, un'indipendenza che per quell'epoca era inconcepibile.
Donne, fiere di esserlo, ma non concordi con l'immaginario di donna concepita nella società; annientano ogni convenzione sociale per potersi reputare libere di essere come vogliono: la decisione spetta solo ed esclusivamente a loro.
Riescono a influenzare generazioni e generazioni di scrittori, ma soprattutto di scrittrici che si vedranno condizionate dai loro romanzi.
Una vita, quella vissuta dalle tre sorelle, carica di dispiaceri, di perdite che hanno suggestionato il loro modo di essere e che hanno fatto di loro le più grandi autrici della letteratura inglese della metà del 1800.
Vengono descritte da Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, nel libro "Morgana" edito Mondadori, come delle donne fuori dal comune: lo sono veramente!
Sono controcorrenti, strane, difficili da collocare e, soprattutto, rivoluzionarie: queste sono e saranno sempre le Sorelle Bronte.
Spero che con questo "articolo" sia riuscita a farvi conoscere meglio le Sorelle Bronte...
Domani potrete scoprire attraverso il blog Cricche mentali il personaggio di Jane Eyre: tra libertà e sentimento.
Io vi aspetto il 4 Agosto per parlarvi del romanzo che ho scelto: "Jane Eyre" di Charlotte Bronte.
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