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CHESHIRE CROSSING di Andy Weir

Aggiornamento: 20 dic 2020

Buonasera miei cari lettori, come state? In questi giorni sto sfornando un numero immane di recensioni, ma come sapete mi fa piacere potervi parlare di più libri possibili, soprattutto dato il periodo: tra poco è Natale e non c'è regalo più bello per un lettore di un bel libro da poter leggere e da poter regalare.


Oggi voglio parlarvi di una graphic novel (sapete che ormai mi sono lanciata anche su questo genere) che mai avrei pensato di leggere e che devo dire mi ha stupito e non poco, per varie ragioni che vi spiegherò tra poco. Ma di quale grafic novel parleremo oggi? Il titolo è "CHESHIRE CROSSING" scritto da Andy Weir, con le meravigliose illustrazioni di Sarah Andersen, ed edito Mondadori.

Una grafic novel, che se dovessi scegliere un aggettivo, definirei inaspettata: credo che nessuno di noi si fosse mai immaginato di poter leggere delle tre protagoniste di questo libro. Siete curiosi di sapere di chi sto parlando? Tempo al tempo...


§ Ringrazio la Mondadori per avermi concesso la lettura di questa graphic novel e un grazie anche alla mia socia, Federica, che mi seguirà in questa collaborazione §


Titolo: Cheshire Crossing

Autore: Andy Weir

Illustratore: Sarah Andersen

Pagine: 128

Genere: fantasy

TRAMA


Sono passati anni da quando Alice, Dorothy e Wendy hanno compiuto i loro favolosi viaggi nel Paese delle Meraviglie, a Oz e sull’Isola-che-non-c’è. Ora eccole qui, ormai adolescenti, a Cheshire Crossing: una scuola molto speciale dove impareranno a gestire le loro straordinarie esperienze e il loro dono di attraversare mondi magici.

Ma proprio non sanno starsene buone buone sedute al banco, e iniziano di nuovo ad attraversare le dimensioni, lasciandosi dietro una scia di caos completo. E se fosse solo un po’ di confusione il problema, poco male. Il fatto è che, senza volerlo, fanno incontrare la malvagia Strega dell’Ovest e Capitan Uncino, unito ora in una coppia davvero diabolica.

Per fermarli le tre ragazze dovranno fare ricorso a tutti i loro poteri e mettere insieme una squadra di improbabili alleati da tutto il multiverso!

Cheshire Crossing è un viaggio vertiginoso, divertentissimo e sconfinato attraverso i classici della letteratura e i loro mondi fantastici come non avete mai osato immaginarli.


RECENSIONE:

vi siete mai chiesti cosa accade ai personaggi, protagonisti o meno, di un romanzo, di una serie tv o, ancora, di un film? Io mi sono ritrovata molto spesso a chiudere un libro e a chiedermi "Chissà come è proseguita la vita di tale?" o, invece, concludere una serie tv o film e fantasticare su una possibile crescita del personaggio. In tal senso mi sono sempre sentita vuota alla fine di un romanzo, serie tv o film, perché non sapere porta quella sensazione di incertezza e di curiosità che, credo, emerga in tutti noi. Questa grafic novel ci svela cosa è accaduto a 3 bambine che, in un modo o nell'altro, sono entrate nella nostra infanzia e che ci hanno portato in mondi lontani e soprattutto magici. Siete pronti a scoprire cosa è successo ad Alice, Dorothy e Wendy, dopo essere tornate nel mondo reale?


Alice, Dorothy e Wendy sono state oggetto di vari studi, considerate pazze e finalmente è il momento di farle incontrare: verranno accolte in un collegio un pò particolare chiamato Cheshire Crossing, ove le loro parole non sono sinonimo di pazzia, ma di grande curiosità. Una volta accolte le tre fanno la conoscenza l'una dell'altra e impariamo a conoscerle: sono frutto delle loro esperienze. Alice è arrabbiata, Wendy, invece, è pronta a difendersi e Dorothy nasconde le proprie capacità: tutte loro hanno molto in comune, anche se non vogliono ammetterlo.

Alice, però, non vuole stare a Cheshire Crossing e tenterà in qualsiasi modo di fuggire da quella gabbia; l'unico mezzo disponibile sono le scarpette di Dorothy che la porteranno a Oz, dove verrà seguita da Wendy, nel tentativo di fermarla. Ma cosa le aspetta in questo mondo, conosciuto anni prima da Dorothy? Inizia così l'avventura delle tre giovani ragazze, che si ritroveranno ancora una volta a rivivere in mondi fantastici e mai dimenticati.

Nella prefazione ho trovato interessante l'intento dell'autore di mettere insieme queste tre ragazze, conosciute nei romanzi che sono divenuti dei famosi classici per ragazzi, e di creare proprio una collaborazione tra loro, come quella che lui ha creato con l'illustratore, Sarah Andersen.


Andy Weir ha voluto dare voce alle tre eroine conosciute rispettivamente in "Alice nel Paese delle meraviglie", "Peter Pan" e, infine, "Il mago di Oz", creando una storia avventurosa che le riportasse indietro nei loro mondi e permettesse loro di cambiare la storia raccontata nei romanzi originali. Questo aspetto è molto originale e da modo al lettore di proseguire quella storia conclusasi nei romanzi classici che verranno inseriti nella raccolta, sempre creata dalla Mondadori, con un fantastico Drago, di cui vi parlerò prossimamente.

La narrazione, accompagnata da queste illustrazioni, ci permette di seguire, ancora una volta, le vicende delle tre ragazze e di incontrare, inoltre, alcuni personaggi annessi alla loro storia. Infatti, vediamo, che oltre ai tre mondi conosciuti dalle ragazze, emergeranno anche i cattivi della storia e avranno anche loro modo di dare voce alle loro intenzioni.

Una storia piena d'azione, magia e un pizzico di cattiveria che porterà le protagoniste a conoscersi reciprocamente e capire che tra loro si può consolidare una vera amicizia: provenire da mondi diversi, non le rende poi così tanto differenti tra loro.


Una collaborazione, se così si può dire, avverrà anche tra i cattivi, che cercheranno la loro personale vendetta nei confronti delle ragazze.


Questo elemento è molto accattivante e da un valore aggiunto alla storia, che risulta dinamica e per niente noiosa, seppur molto breve.


Ma l'autore ha voluto osare e inserisce anche una componente romantica che devo dire mi ha sorpreso ed è stata totalmente inaspettata: questa riguarderà non solo le ragazze, ma addirittura i cattivi che riusciranno a "scaldarsi" il cuore a vicenda.

Oltre a conoscere meglio le tre bambine e i loro acerrimi nemici, l'autore non lascia fuori dalla storia altri personaggi già conosciuti nei romanzi originali.

Anche questa idea mi è piaciuta molto e credo che conferisca a questa storia una nota di completezza.


Le illustrazioni, a cura della Andersen, sono veramente molto belle e caratterizzate da colori accesi che danno modo di apprezzare la storia nella sua totalità. Mi è piaciuto il modo in cui l'illustratrice ha cercato di rappresentare dei mondi che abbiamo conosciuto solo attraverso le trasposizioni cinematografiche.


Attraverso la narrazione riusciamo a conoscere meglio anche quelle bambine, ormai cresciute: il loro carattere è il risultato di anni di sofferenze e di pregiudizi da parte della gente, che le ha considerate delle pazze, per la loro capacità di viaggiare in altri luoghi. Questo dimostra, anche se non è il tema principale, che la società non accetta ciò che è diverso e che quando non si capisce qualcosa, che risulta inusuale, si usi la parola pazzia: non è molto diverso dalla realtà vero?

VOTO: 4/5


Letto tutto d'un fiato, questa grafic novel mi è piaciuta veramente tanto e forte è il coraggio che queste ragazze, ancora una volta, hanno dimostrato! Una storia che ancora una volta grida al "girl power" e che ha un bel mix tra avventura e azione.


A chi consiglio questa grafic novel? A tutti coloro che almeno una volta nella vita sarebbero voluto andare nell'Isola che non c'è, nel Paese delle meraviglie o a Oz, in compagnia di queste dolci ma coraggiose bambine.





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