Titolo: Confessioni di un couchsurfer
Autore: Ciro Romano
Editore: autopubblicazione
Pagine: 195
Genere: erotico
TRAMA:
Le relazioni sociali costituiscono una complessità la cui principale variabile è l’imprevedibilità degli eventi, ciò che può far esplodere l’amore e la passione nei contesti più insoliti… anche tra “couchsurfers”.
Dall’Asia al Sudamerica, dall’Africa all’Europa, l’Autore ha “surfato” sui divani in più di 70 paesi e ha ospitato oltre 150 viaggiatori da ogni parte del mondo. In quest’ambito sfilano i diversi comportamenti sessuali dei protagonisti da cui, talora, il narratore sembra voler prendere le distanze, anche se, al di là del sesso e delle più diverse esperienze è anch’egli a confessare di essere stato preso, almeno una volta, nella rete di sentimenti più veri.
Un sottile “fil rouge” lega le sette storie e svela al contempo i segreti di un magico mondo fatto di viaggi, profumi di terre lontane e straordinari momenti di passione!
Lo stile, moderno e vivace, è tuttavia quello licenzioso della Fabula milesia e insieme realistico del Satyricon di Petronio, cui si ispirarono grandi poeti dell’antichità e scrittori di ogni epoca; il narratore si esprime in prima persona come nella Fabula, in un linguaggio vicino a quello dei giovani, restando il vero collegamento fra le varie storie e lasciando che a far da cornice sia un… semplice divano!
RECENSIONE:
quando ho iniziato a leggere questo libro non avrei mai immaginato che si trattate di esperienze vissute in prima persona dall'autore, Ciro Romano; proseguendo la lettura ho pensato "che coraggio", in senso positivo, ha l'autore a mettersi completamente a nudo nelle pagine di questo libro.
Premessa: questo è un libro che non tutti apprezzeranno e che non tutti sono pronti a leggere, se non vengono meno quelli che sono dei concetti morali e alcune inibizioni che alcune persone, per età o per indole, si pongono e che fanno parte della loro "natura".
Quindi se volete leggere questo libro, un consiglio: lasciate la moralità da parte perché è completamente esplicito e racconta delle vere e proprie esperienze, soprattutto sessuali, dell'autore.
Che cosa è il COUCHSURFING? Si tratta di una vera e propria esperienza a 360° ove le persone, attraverso un sito internet, mettono a disposizione la loro casa, con loro all'interno, per coloro che sono in viaggio, al fine di ospitarli; Ciro Romano non è solo ospite, ma a sua volta ospita a casa sua e, dalla sua, che esperienze!!!
Il fulcro di questa pratica è la fiducia: ospitare qualcuno che non si conosce non deve essere facile, se per indole non si ha fiducia verso il prossimo.
Ciro Romano racconta quelle che sono le sue esperienze, le persone che incontra, i luoghi che visita, e lo fa senza inibizioni, mettendosi a nudo, come se fosse un diario ove potersi liberare completamente dei propri pensieri e dei propri segreti.
Che dire? E' un libro che mi mette in bilico tra il si e il no. Mi spiego: l'ho letto e non mi sono sicuramente scandalizzata per quello che vi è scritto (sono bella cresciuta per potermi scandalizzare!), ma mi aspettavo qualcosa in più. Avrei voluto leggere qualcosa che andasse oltre l'esperienza di ospitalità, ma che raccontasse anche le sensazioni del viaggio in merito alla città visitata, all'impatto con una terra sconosciuta.
Tutto mi è sembrato un pò piatto, focalizzato sempre sullo stesso argomento: l'esperienza sessuale.
La scrittura di Ciro Romano è sicuramente ben curata, studiata nei minimi dettagli per non sfociare nella volgarità e scorrevole al punto giusto. Sicuramente il focus della sua scrittura è quello di essere esplicito e non nascondersi dietro parole che fanno intuire ciò che in realtà l'autore dice senza mezzi termini.
Ho avuto la sensazione in alcuni momenti, ed è solo una sensazione, che l'autore descrivesse le varie donne incontrate durante queste esperienze come mero mezzo sessuale, seppur non venga assolutamente fatto intendere niente di moralmente inaccettabile: queste donne sono tutte coscienti e ben felici di vivere queste esperienze.
VOTO: 3/5
Devo essere sincera non so se lo rileggerei e sicuramente non lo regalerei a un'amica per il suo compleanno, ma se qualcuno ha curiosità allora buttatevi in questa lettura.
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