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#cosativadiguardare?: LUPIN

Buonasera miei lettori, tempo fa avevo pensato di integrare nella mia pagina la sezione riguardante le serie tv e i film, ma tra una cosa e l'altra non ero riuscita ad avviarla. In questo ultimo periodo, però, ho guardato varie serie tv e film e la voglia di parlarne con voi mi ha fatto tornare alla mente questo progetto messo da parte. Perché non iniziare proprio ora? Questa rubrica, che si chiamerà COSA TI VA DI GUARDARE?, non avrà cadenza settimanale ma l'alternerò ad altre rubriche che sono già in fase di avvio.

Non sto a spiegare in che cosa consista la rubrica, lo potete capire da voi ma la sua struttura sarà organizzata così: vi parlerò della serie tv con eventuali pro e contro, poi vi dirò quale episodio mi è piaciuto di più e, infine, vi svelerò il mio personaggio preferito e quello più odiato.


Per iniziare, direi alla grande, vi parlo di una serie tv approdata su Netflix lo scorso gennaio e che ha letteralmente affascinato gli appassionati del genere e non. Di quale sto parlando? Ci vorrebbe una musica di sottofondo parisienne per presentare questa meravigliosa serie tv, ma immaginatela, e diamo il benvenuto a LUPIN, il ladro gentiluomo, che con astuzia e genialità riesce sempre a portare a casa il suo bottino.

Nato dalla penna di Maurice Leblanc, questo personaggio, che molti di noi conoscono per il famoso anime, ha visto la sua gloria proprio grazie alla serie tv che attualmente vede già la seconda parte della prima stagione. Io, però, per il momento vi parlerò solo della prima...

TRAMA


Il quattordicenne Assane Diop vede la sua vita completamente stravolta dopo la morte del padre, condannato per un crimine che non ha commesso, fatto che lo porta a covare un'irrefrenabile voglia di vendetta e giustizia verso la ricca famiglia che l'ha accusato. Venticinque anni dopo Assane, che intanto si mantiene commettendo piccoli furti, decide di portarla a compimento traendo ispirazione dal romanzo Arsenio Lupin, il ladro gentiluomo, regalatogli a suo tempo dal padre.





Non sono mai stata appassionata del cartone animato di Lupin e ne avrò visto si e no poche puntate, ma quando nella home di Netflix ho visto che sarebbe uscita la serie tv e che il ruolo del protagonista sarebbe stato interpretato da Omar Sy, allora ho subito manifestato grande curiosità e ovviamente messo in lista la serie tv. Ammetto che gran parte della mia voglia di guardare questa serie tv è stata data dalla presenza di Omar Sy che per me equivale a una garanzia e che ho potuto apprezzare in altri film. Anche questa volta questo attore di grande talento ha fatto la differenza e ha contribuito a rendere giustizia al protagonista del romanzo di Maurice Leblanc, a cui Assane Diop, volto della serie, si è liberamente ispirato.


Assane Diop è solo un ragazzo quando suo padre viene ingiustamente accusato di aver rubato un gioiello di grande valore presso la casa del signor Pellegrini, suo datore di lavoro. Condotto in carcere, il padre di Assane non regge le accuse che gli vengono mosse e decide di uccidersi, tanto che il ragazzo vivrà tutta la sua vita convinto della colpevolezza di suo padre. Dopo anni la vita di Assane è cambiata, ma la voglia di scoprire cosa realmente è accaduto lo porterà a compiere una serie di crimini che lo condurranno, tassello dopo tasselo, a scoprire chi c'è dietro il furto di cui è stato ingiustamente accusato suo padre. Assane è disposto a tutto pur di portare a termine la sua vendetta, anche sacrificare parte di sè stesso...

Enigmatica, adrenalinica e totalmente inaspettata, questa serie tv promette di essere una delle migliori degli ultimi tempi e di mettere d'accordo tutti, ma proprio tutti.


PRO & CONTRO


Uno degli aspetti positivi di questa serie tv è la storia, l'intreccio tra le gesta di Arsenio Lupin e la vita di Assane Diop, che le mette in pratica, a me è piaciuta veramente tanto e l'ha resa molto affascinante. Prima di vedere il trailer pensavo che la storia riprendesse i furti del famoso ladro, ma in realtà già dalla prima metà della prima puntata si capisce che la storia è molto più articolata e che il famoso romanzo di Maurice Leblanc è solo un contorno che getta le basi di una narrazione attuale e affascinante. L'azione è continua e ci sono stati dei momenti in cui ho temuto il peggio, altri ove la risata è uscita spontanea.


Altro pro di questa serie tv è la scelta degli attori che secondo me è stata una mossa vincente. Omar Sy, che interpreta Assane Diop, è stato degno del suo ruolo ed è riuscito a dare al suo personaggio quel qualcosa in più che l'ha reso ai miei occhi affascinante, tanto da convincermi a leggere il romanzo di Maurice Leblanc e risultarne, ancora una volta, ammaliata. Ironico, enigmatico e imprevedibile, Omar Sy secondo me è il degno interprete di questo ruolo e ha saputo anche far emergere un lato umano che solo guardando la serie potrete scoprire.

Ma un ladro del suo calibro ha i suoi nemici e Assane non sarà un eccezione: tanti sono i nemici che ruotano intorno alla sua figura e gli attori che hanno interpretato questi ruoli sono stati scelti ad hoc.


Vogliamo parlare dell'ambientazione? Amo Parigi e anche il solo sentire le sirene della polizia mi ha riportato subito nella città che più amo. Questa fantastica narrazione ha infatti lo sfondo della città più romantica al mondo e questo per me ha un valore in più. Sin dalla prima puntata ci inoltriamo nella vera Parigi, quella fatta di bellissimi musei ma anche di stradine e luoghi magici, che solo chi ha visitato più volte questa città saprà riconoscere.

Sicuramente vorrò rivedere la serie tv in lingua originale e sono certa che questo darà alla storia e ai dialoghi quel tocco in più.



Ma c'è anche un contro, anche se piccolissimo e che non per forza dovrebbe essere visto in senso negativo per la serie stessa: è troppo breve!!! Le puntate durano più o meno 40 minuti, standard a cui ormai siamo abituati, ma non mi aspettavo che fossero solo 5 puntate e di dover aspettare mesi prima della seconda parte. Questo accresce sicuramente la curiosità, ma secondo me non soddisfa pienamente chi si approccia alla serie tv... Si può chiedere di rimediare?


EPISODIO PREFERITO

Il mio episodio preferito è sicuramente il secondo, che corrisponde al Capitolo 2. Questa immagine, che vedete alla vostra sinistra, rappresenta pienamente un momento epico della puntata stessa. Io ero scioccata e leggendo il romanzo di Maurice Leblanc ho potuto comprendere quale sia stata l'ispirazione di Assane Diop.

Non vi svelerò niente ma diciamo che questa è una puntata che da una vera e propria svolta alla storia e che farà capire tante cose al protagonista, soprattutto chi è il vero nemico.


PERSONAGGIO PREFERITO


C'è bisogno di chiederlo? Assolutamente Assane Diop, alias Lupin. Affascinante, misterioso e a volte anche un pò sprovveduto, Assane è il degno protagonista di questa serie tv. E' il personaggio buono, quello che non puoi non amare e che, anche nelle situazioni più estreme, riesce a trovare una soluzione. La sua sete di vendetta, sentimento che più delle volte non tollero, in questo caso è assolutamente giustificata e anche se alcuni potrebbero pensare che è un criminale, in realtà si potrebbe dire che è il criminale in mezzo a tanti criminali.

Io l'ho amato in tutti i suoi travestimenti e in tutte le fasce di età che ripercorrono la sua storia e lo si può definire in tanti modi: astuto come ladro, amorevole come padre e leale come amico. La sua missione scoprirete che ha un messaggio forte e chiaro: il vero colpevole non deve vincere.


PERSONAGGIO ODIATO


Se per il personaggio preferito la scelta è avvenuta a occhi chiusi, in questo caso sono stata abbastanza combattuta e le opzioni erano varie. Una scelta, però, andava fatta e forse, per chi ha visto la serie tv, questa non è la più scontata.

Il personaggio che ho odiato di più è stato Gabriel Dumont, ex ispettore della polizia che avrà molto a che fare con le sorti del padre di Assane.


Di lui ho disprezzato in particolare la corruttibilità che come ben sappiamo purtroppo non fa eccezioni neanche in coloro che dovrebbero proteggere l'interesse delle persone.

Un personaggio meschino che pur di trarre i propri interessi non farà sconti neanche a colui a cui ha rovinato per sempre la vita.


Scoprirete durante la visione della serie tv che questo personaggio è cruciale per quello che è accaduto ad Assane.


IL MIO VOTO


Questa serie tv sin dalle prime cinque puntate è entrata a far parte della mia top 5 delle mie serie tv preferite e si aggiudica assolutamente il massimo dei voti. E' una serie tv che per vari elementi io definirei perfetta e che mette in primo piano l'azione e l'adrenalina. Se ci si aspetta di annoiarsi allora le mie parole sono state vane: la noia non è contemplata e state pure certi che Omar Sy vi farà amare il suo personaggio


Io spero di avervi convinto a guardare questa serie tv e perché no a leggere anche il romanzo di Maurice Leblanc, che la Salani ha creato con la copertina originale e che vedrete anche nel film. Magari nei prossimi giorni vi parlerò anche del libro e delle fantastiche avventure di monsieur Arsenio Lupin...




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