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DORMIRE IN UN MARE DI STELLE di Cristopher Paolini

Buonasera miei amanti dei libri, come state? Io sto un pò meglio, le giornate procedono tra una lezione universitaria e l'altra e la sessione è vicina...

Ma oggi non siamo qui per parlare della mia vita da universitaria, ma bensì di un romanzo, o meglio la prima parte di un romanzo, uscito il 22 Settembre, e che ha suscitato la curiosità di tantissimi lettori, soprattutto coloro che conoscono l'autore dopo aver letto la saga di Eragon.


Eragon, romanzo atteso da tantissimi lettori... avete capito di chi sto parlando? Si, proprio lui: Cristopher Paolini è tornato!!! Dal 22 Settembre potete trovare in libreria e in tutti gli store online il suo ultimo romanzo: la Rizzoli, casa editrice che l'ha prodotto qui in Italia, ha deciso di dividere questo imponente romanzo in due parti. Tranquilli, non dovrete attendere tanto per il seguito: il 20 Ottobre, tra pochi giorni, uscirà il secondo volume e spero di potervi parlare anche di questo.


Il titolo del romanzo è "DORMIRE IN UN MARE DI STELLE" e vi invito a mettervi comodi, perché avrò molte cose da dire al suo riguardo...


§ Ringrazio Laura dell'ufficio stampa della Rizzoli per avermi concesso la lettura e omaggiata della copia cartacea. §


Titolo: Dormire in un mare di stelle

Autore: Cristopher Paolini

Editore: Rizzoli

Pagine: 480

Genere: fantasy

TRAMA


È l’ultima missione nello spazio per la scienziata Kira Navárez. Semplici rilievi di routine su un pianeta non ancora colonizzato. Il sogno di un futuro d’amore con Alan sta per realizzarsi. Ma il giorno della partenza accade qualcosa di inatteso. Qualcosa di terribile. Spinta dalla curiosità, Kira si imbatte in un reperto alieno. Il terrore la invade quando il pulviscolo intorno a lei comincia a muoversi.Una guerra universale è alle porte, e Kira è trascinata nelle profondità della galassia in un’odissea di scoperte e trasformazioni. Lei ha dalla sua compagni formidabili e un coraggio immenso. Ma soltanto fidandosi davvero di se stessa potrà affrontare il destino a cui è chiamata e combattere per i propri simili. Sarà il secondo volume di questa visionaria impresa di Christopher Paolini a svelare fino a dove si spinge il viaggio di Kira, quali conflitti dovrà superare il genere umano per sopravvivere, nel vasto mare di stelle.


RECENSIONE:

mi capita raramente di uscire dalla mia confort zone e di approdare in generi letterari che precedentemente ho snobbato, ma l'ultimo anno credo sia stato per tutti molto difficile e ci siamo messi in discussione, anche perché il tempo ci ha permesso di analizzare meglio noi stessi. Certo vi domanderete: "Che cosa c'entra questo con il periodo di lockdown?" e quale attinenza ha con il mettersi in discussione? Il tempo ha permesso di farci delle domande non solo su alcuni aspetti fondamentali della nostra vita, ma anche su alcuni fattori magari meno importanti ma comunque parte della nostra routine: per me questo è avvenuto in ambito letterario. Oggi, con i tempi che corrono, ho voluto sperimentare diversi generi e ritrovare la voglia di andare oltre me stessa e quello a cui sono abituata...


Kira Navarez ama la sua professione e ha sacrificato gran parte della sua vita alla xenobiologia, stravolgendo completamente sé stessa, abbandonando la sua casa e i suoi cari, per ritrovarsi a esplorare l'universo che la circonda. L'amore per Alan la pone in condizione di mettersi in discussione e prendere una decisione importante: quella che verrà avviata è la sua ultima missione, poi si ritirerà a una vita più stabile e dedita alla costruzione di una famiglia insieme a colui che l'ha sempre sostenuta.

Ma tutto il suo mondo verrà messo sottosopra quando, durante una semplice analisi, verrà catapultata in una stanza costruita dagli alieni: questo sarà l'inizio della fine...

Kira sarà messa alla prova e il suo peggior nemico diverrà sé stessa, ove si annida uno xeno che l'ha intrappolata e resa prigioniera. Quale destino l'aspetta?


Dal principio ammetto che questo romanzo mi ha lasciato alquanto perplessa e diverse sono state le sensazioni che ho provato in merito: smarrimento, incapacità di entrare dentro la storia e un senso di cedevolezza, che se fosse proseguita con il correre delle pagine, probabilmente mi avrebbe portato a lasciare questo romanzo. Ma... si c'è un grandissimo ma, sono una persona che si mette continuamente in gioco e dentro di me ero a conoscenza di affrettare troppo le cose e che avrei dovuto lasciare tempo al tempo: così è stato e piano piano mi sono appassionata a questa storia articolata e sicuramente molto diversa da quelle a cui siamo continuamente abituati.

Vi chiederete: "Hai proseguito nella lettura?" assolutamente si e devo dire che ho fatto bene e non ho lasciato che le sensazioni iniziali mi portassero ad arrendermi.


La scrittura di Paolini non è semplice, anzi è molto articolata e pregna di dettagli che meritano un'attenzione che alcune volte il lettore, in diverse circostanze, non ha: vi sono casi in cui la lettura viene considerato un momento di svago e quindi si legge qualcosa di leggero, che non sia troppo impegnativo. Se avete bisogno in questo momento di questo tipo di lettura allora passate oltre: Paolini e il suo romanzo richiedono tanta attenzione e concentrazione, perché perdere dettagli importanti vuol dire avere difficoltà di andare avanti.

L'autore cerca di accompagnare e imprimere il lettore all'interno di un mondo diverso, costellato di una tecnologia che va oltre la nostra conoscenza e alla presenza di creature aliene che possiamo solo immaginare: qui è tutto vero, scritto nero su bianco e il livello di dettagli che accompagnano la narrazione di Paolini è sorprendente.


La narrazione è interessante e circondata di un'aura misteriosa che se inizialmente vi metterà in "crisi", perché lontano da ciò che i nostri occhi conoscono, al contempo vi porterà a incuriosirvi e a proseguire nella lettura di questo romanzo di cui conosceremmo la sua conclusione solo dopo il 20 Ottobre, con secondo e ultimo volume.

Un romanzo che potremo definire un perfetto mix tra azione e avventura, che lascerà spazio a molteplici sensazioni tra cui forse la più importante è la curiosità: questo è ciò che mi ha portato a proseguire nella lettura e che mi ha convinto nel definire questo romanzo, un ottimo lavoro, alla cui base vi è una grande attenzione per i particolari.


Mi è piaciuto molto il personaggio di Kira che viene raccontato in terza persone e presentato come una grandissima professionista, che con coraggio mette in dubbio l'universo circostante e, in alcuni casi, la sua stessa razza, quella umana. Vivrà diversi momenti e in alcuni casi ho provato una grandissima stima ed empatia nei suoi confronti: la curiosità di conoscere il suo destino è molto forte e non vedo l'ora di seguirla ancora nel capitolo finale.


VOTO: 4/5


Una delle storie più articolate e particolari che ho letto nell'ultimo periodo. Cosa mi ha insegnato questo romanzo? Sicuramente per la sua narrazione fuori dalla mia confort zone, ho imparato che bisogna essere ostinati e portare avanti anche quelle letture che a primo avviso ci sembrano inadatte a noi stesse: dietro strati di parole si può nascondere una storia che ci porta lontano...e a volte allontanarsi dalla realtà non è tanto male.



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