Titolo: Lei mai sola
Autore: Luisa Diaco
Editore: Graus Edizioni
Pagine: 233
Genere: Narrativa contemporanea
TRAMA:
Giulia, donna forte e amante dell’arte, ha lottato a lungo per la sua indipendenza liberandosi da un passato opprimente. Rincorrendo il lavoro dei suoi sogni, si trova faccia a faccia con un uomo, Giorgio, che mette in discussione tutte le sue convinzioni e tutto ciò che pensava di conoscere su se stessa. La gita in Costiera amalfitana, i paesaggi raccontati in tutti gli straordinari dettagli e il lungo progetto di restaurazione di un tempio giapponese, strettamente connessi alla figura di Giorgio, sono i punti cardine per la formazione di questo complesso personaggio che sa guardarsi dentro e sa farsi capire in tutte le sue sfumature.
RECENSIONE:
come sempre, quando si tratta di una collaborazione, voglio iniziare con il ringraziare la Graus edizioni per avermi concesso la lettura di questo libro che terrò con grande piacere all'interno della mia libreria.
Giulia è una giovane e bella donna che ha fatto dell'arte la sua vita; ha un lavoro che la rende felice e capace di sentirsi realizzata, ma le manca la cosa più importante: l'amore. In seguito agli avvenimenti del passato, Giulia è insicura e non è in grado di buttarsi a capofitto nelle relazioni amorose, senza che dietro vi sia una continua titubanza che non le permette di vivere con spensieratezza l'amore.
Riuscirà Giulia a dimenticare il passato e a vivere questo sentimento con maggiore tranquillità? Come il passato può ancora incidere sul presente e addirittura sul futuro?
Giulia conoscerà Giorgio, uomo attraente e sicuro di sé, che la farà vacillare e le farà provare sensazioni ormai dimenticate...
Sarà in grado Giorgio di cancellare le insicurezze di Giulia?
Una storia intensa che vede come protagonisti Giulia e Giorgio, ma che vedrà incrociarsi una serie di personaggi che saranno determinanti per raccontare l'intera narrazione.
Sono rimasta particolarmente entusiasta della lettura di questo libro e ciò che mi ha colpito in modo particolare è la capacità dell'autrice di far vivere al lettore una storia intensa ove i personaggi si intrecciano tra di loro in vari ambiti. Ciò che si percepisce è che l'autrice abbia voluto in qualche modo fornire al lettore tutti i tasselli per poter ricreare una bella storia, diversa forse insolita, rispetto a quelle che molto spesso ci ritroviamo a leggere nei vari libri e che ormai sono rientrate nella categoria dei cliché: questo libro non è niente di tutto ciò.
La capacità dell'autrice si percepisce non solo dalla storia stessa e dal suo modo di raccontarla, ma dall'accurata ricerca e dallo studio in vari ambiti: storie di costume, ambito culinario... Tutto viene descritto, in modo armonioso e minuzioso, all'interno del libro, come se si volesse proiettare il lettore all'interno del libro stesso, come se fosse spettatore, o addirittura protagonista, della storia narrata.
Le sensazioni che da lettrice ho percepito solo quelle di essere parte del libro, di essere lì con Giulia e Giorgio e di essere parte di quegli episodi e quei luoghi: una sensazione che non sempre si prova, ma che in questo l'autrice è stata in grado di farmi provare.
Più di una volta, per non dire quasi sempre, mi sono completamente immedesimata nei personaggi, come se la distanza tra me e loro fosse praticamente impercettibile.
Dopo la lettura di questo libro posso dire di essere molto più vicina a Giulia, di capire le sue insicurezze, di essere in parte Giulia: solo chi ha sofferto per amore, chi si sente incompreso, chi lotta per far sentire la sua voce può capire di cosa parlo.
Uno stile di scrittura, quello dell'autrice, assolutamente adatto allo scopo finale: raccontare questa storia. Una narrazione caratterizzata da continui flashback della vita passata non solo di Giulia, ma anche degli altri personaggi, che portano il lettore a conoscere meglio le loro vicende.
VOTO: 4,5/5
Un libro quasi perfetto, una storia, come già detto, molto intensa e travagliata che vi lascerà tantissime sensazioni che non potrete dimenticare facilmente...
Sono felice di aver avuto la possibilità di leggere questa storia. A voi che mi leggete sappiate che ci sono libri che hanno un potere inimmaginabile: questo è il caso.
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