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§REVIEW PARTY§ I RACCONTI DI POIROT di Agatha Christie

  • lastanzadeilibri
  • 1 set 2020
  • Tempo di lettura: 4 min

Buonasera miei investigatori... ops, volevo dire lettori!!! Come state? Come già annunciato ieri, oggi ha inizio l'evento organizzato da me e da Infermieranerd che riguarda l'edizione di "POIROT: TUTTI I RACCONTI" che raccoglie al suo interno tutte le storie di Agatha Christie e che è stato curato da Oscar Mondadori, in questa edizione spettacolare sui toni del blu e dell'argento.

Ho deciso, insieme alla mia socia Federica, di organizzare questo evento perché per me significa mettersi alla prova: chi mi conosce come lettrice sa bene che il genere giallo non rientra tra i miei preferiti, anzi forse è uno dei generi da me snobbati, ma... Credo che nella vita ci siano sempre dei ma e ora scopriremmo insieme se questa raccolta di racconti ha fatto breccia nel mio cuore o se è confermata la mia idea da lettrice, ovvero che il genere giallo non fa per me. Siete curiosi?


Titolo: Poirot: tutti i racconti

Autore: Agatha Christie

Editore: Oscar Mondadori

Pagine: 972

Genere: Giallo



TRAMA

Tutte le avvincenti indagini di Hercule Poirot, il piccolo detective belga dalle infallibili "celluline grigie", nato dalla fantasia di Agatha Christie sono qui raccolte in un unico volume nel quale la vocazione narrativa della Regina del Giallo si esprime al suo meglio: storie che coinvolgono il pubblico in un raffinatissimo gioco di intelligenza accompagnate da raffinate illustrazioni d'epoca in bianco e nero.







RECENSIONE:

voglio fare una doverosa premessa: trattandosi di una raccolta di storie non posso applicare a questo volume la stessa metodologia di recensione a cui solitamente siete abituati, non sarebbe fattibile parlare di ogni singolo racconto e soprattutto la brevità delle storie raccolte non permette di estendere il mio pensiero senza sfociare nello spoiler.


Agatha Christie non è un nome che in ambito letterario passa inosservato, anzi. Tutti conoscono la Regina del giallo e in molti sono affascinati dalle avventure del baffuto Hercule Poirot, che attraverso le sue investigazioni lascia tutti senza parole...

Io ho sempre temuto questo nome ed ero convinta che lo stile narrativo e di scrittura della Christie non potesse fare per me: il rifiuto per il genere mi impediva di approcciarmi anche solo a uno dei suoi romanzi. Vi chiederete come sono arrivata a questo libro: per me è stata una sfida con me stessa; mi sono detta che se piace a tanti lettori qualcosa di affascinante si nasconde dietro questa scrittrice e i suoi romanzi...


Ho iniziato a leggere questi racconti e dalle prime pagine di "Il furto di gioielli al Grand Metropolitan" ho capito che lo stile di scrittura dell'autrice è veramente affascinante. La capacità di creare in poche pagine una storia articolata ma che abbia un filo logico, rende questi racconti uno più bello dell'altro e devo dire che se i romanzi sono solo paragonabili alla scorrevolezza della narrazione ritrovata in questi racconti brevi, sicuramente leggerò altro dell'autrice.

Ho potuto constatare che lo stile retrò della Christie ha un brio che difficilmente ho potuto ritrovare in altri romanzi: siamo o non siamo dinanzi alla più grande scrittrice di gialli del 1900.


Ciò che mi è piaciuto in questi racconti è che la voce narrante non sia lo stesso Poirot, ma bensì il suo amico Hastings e che tutto ciò che accade venga visto e raccontato attraverso i suoi occhi. Questa voce narrante che affianca il protagonista e non lo eclissa, riesce a far percepire al lettore le espressioni, i movimenti e addirittura i pensieri di Hercule Poirot: la sensazione è quella di essere lì al fianco dell'investigatore e di percepire tutte le sue intuizioni, che arrivano piano piano attraverso i più piccoli dettagli che si ritrovano nella cosiddetta "scena del crimine".


Altro dettaglio che per alcuni potrà sembrare scontato in quanto assidui lettori delle storie che vedono protagonista Poirot è l'utilizzo di termini in lingua francese che riportano alle sue origini belghe. Mi piace e trovo quasi armonioso che all'interno dei racconti vengano utilizzate parole francesi, come se l'autrice volesse favorire e rimarcare questo stile che oggi definiamo vintage.


Questa edizione ci dà la possibilità di associare i racconti ad alcuni elementi multimediali, quali fotografie, disegni ecc... Ho trovato questo elemento un valore aggiunto non solo alla raccolta in sé ma soprattutto alle storie: la sensazione è quella di trovare dei piccoli aiuti che vengono dati al lettore per poter provare a dare una soluzione all'enigma proposto.


Che altro posso aggiungere? Sicuramente per essere il primo approccio con la scrittura della Christie non posso non definirmi assolutamente convinta a proseguire la lettura dei racconti ma non solo: a questo punto voglio concentrare la mia attenzione anche su altri romanzi che vedono protagonista Poirot e non solo.


L'edizione, come potete vedere, è veramente una perla che riesce a contenere tantissimi racconti e può essere letto a più riprese: quando il lettore ha voglia di leggere un racconto della Christie non deve fare altro che prendere il libro dalla propria libreria e tuffarsi immediatamente in questo mondo fatto di enigmi e di soluzioni che solo Poirot può dare.


A chi consiglio questa raccolta di racconti? In questo caso credo che non ci sia distinzione tra appassionati del genere o no... Consiglio questo libro a tutti!!! Io stessa sono l'esempio di come molte volte pensiamo che un genere letterario non ci si addice ma invece l'errore è non oltrepassare quei limiti che molte volte ci imponiamo da soli.

Domani vi aspetta Infermieranerd con la sua recensione: il suo occhio esperto saprà convincervi ancora di più. Io sono solo una novellina del genere!!!


 
 
 

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