§REVIEW PARTY§ IN FUGA DA HOUDINI
- lastanzadeilibri
- 10 set 2020
- Tempo di lettura: 4 min
Buonasera miei lettori, benvenuti all'ultimo, ma solo per ora, appuntamento con il Review Party dedicato alla tetralogia scritta da Kerry Maniscalco e "adottata" dalla casa editrice Oscar Mondadori, che ci ha regalato delle edizioni veramente da museo, per quanto sono bellissime e con uno stile un pò retrò che ci riporta al periodo in cui vengono ambientati questi romanzi fantasy.

Come di consueto voglio ringraziare di cuore la casa editrice che mi ha permesso di leggere questa serie di romanzi e l'organizzatrice Elisa che ha saputo, attraverso questo evento, esaltare questi romanzi, che come già sapete potrete trovare in libreria a partire dal 15 Settembre... Ma perché aspettare? Nella maggior parte degli store online potete preordinare tutti e tre i romanzi e aspettarli comodamente a casa vostra. Iniziate a preparare una gustosa tazza di thè e il plaid, perché questa serie sarà una piacevole compagnia in attesa del Natale.
Titolo: In fuga da Harry Houdini
Autore: Kerry Maniscalco
Editore: Oscar Mondadori
Pagine: 552
Genere: Fantasy

TRAMA
Audrey Rose Wadsworth e il suo assillante compagno, Thomas Cresswell, si imbarcano sulla lussuosa RMS Etruria, diretti alla loro prossima meta, l’America. La settimana di spettacoli circensi che allieterà la traversata – compresa l’esibizione di un giovane e promettente artista della fuga – sembra la distrazione ideale prima del tetro incarico che li attende oltreoceano. Ma presto il viaggio si trasforma in un festival degli orrori quando, una dopo l’altra, giovani donne vengono trovate morte.
Per Audrey Rose, il Circo al chiaro di luna – con i suoi numeri inquietanti e i personaggi grotteschi – si trasforma in un incubo e la fa tornare alla sua ossessiva ricerca di risposte. Gli indizi sull’identità di una delle vittime sembrano condurre a qualcuno a cui Audrey Rose vuole molto bene: riuscirà la ragazza a fermare il misterioso assassino prima del suo terrificante gran finale?
RECENSIONE:
lasciata Londra, approdati in Romania ora dove sono diretti i nostri protagonisti e quale nuovo caso di omicidio si annida all'interno delle pagine del terzo, ma non ultimo, romanzo della Maniscalco?
Nella sua copertina dai toni del blu, la Maniscalco infonde ancora una volta una curiosità circa la nuova avventura che vivranno Andrey Rose e il suo accompagnatore, Thomas.
Benvenuti a bordo del transatlantico RMS Etruria diretta a New York! Tra gli ospiti d'onore abbiamo la talentosa Audrey Rose Wadsworth accompagnata dall'affascinante Thomas e una vittima: chi si nasconde dietro questo enigmatico omicidio? Ancora una volta i nostri due giovani saranno alle prese con un nuovo caso di omicidio, che ha in questo caso sentore di ammaliare ancora una volta chi prosegue tra le pagine di questo romanzo.
Rispetto ai precedenti romanzi devo ammettere che questo mi è piaciuto di meno: la Maniscalco ha sicuramente dato una spinta al lato romance della storia, che negli altri romanzi era sicuramente eclissata, forse e soprattutto per la mancanza dei presupposti.
La componente romance sicuramente è adatta all'evoluzione della narrazione, che già nel precedente romanzo era in qualche modo prevedibile: come spesso accade nelle storie d'amore purtroppo vi è la presenza di cliché che ho difficoltà a digerire.
A parte questo la Maniscalco si legge molto velocemente e la narrazione fluida e accattivante secondo diversi punti di vista riesce ancora una volta ad ammaliare il lettore e a rendere questa lettura piacevole.

Sono del parere che l'autrice riesce proprio a rendere piacevole la lettura attraverso questo romanzi: non vi è nessuna pretesa, ma solo la voglia di trascorrere le ore di lettura in compagnia di un piacevole romanzo, scritto egregiamente e che riesce a portarti letteralmente in giro per il mondo.
Ciò che ho notato in questo terzo romanzo è un calo dell'attenzione in merito ai personaggi: non viene enfatizzata più quella nota descrittiva che ho notato negli altri due romanzi. La sensazione è stata quella per cui l'autrice ha voluto un pò tralasciare i due personaggi principali come entità singole e riunirli, invece, come una componente unitaria della storia,
Lo stile di scrittura è quello consueto che abbiamo conosciuto e apprezzato nei precedenti romanzi e che sono sicura verrà in qualche modo affermato nell'ultimo capitolo che uscirà a Novembre e di cui ovviamente vi parlerò a tempo debito. Ho notato però e questo mi ha piacevolmente sorpresa, che vi è stato un progredire in senso positivo nello stile utilizzato. Che la Maniscalco stia iniziando a maturare anche nello stile di scrittura?
VOTO: 3/5
Come sempre c'è sempre in una serie di romanzi collegati quello che piace di meno e per me è questo: la componente romantica, come già detto, è per me un grande limite e ritrovarla in questo romanzo non dico che mi abbia disturbato, ma sicuramente non lo ritenevo indispensabile. Comprendo la scelta dell'autrice di inserire questo aspetto, ma io personalmente ne avrei fatto a meno.
Lo consiglio? Assolutamente si! Il romanzo in sé è una piacevolissima lettura che rimarca quello che è il mio pensiero sugli altri: un libro che si legge velocemente e senza voler essere più di un romanzo fantasy.

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