Buonasera miei lettori, come state? Dopo i festeggiamenti del mio compleanno, i regali ricevuti e tutto quanto, oggi torno con una doppia recensione che cercherò di fare in modo da permettere a tutti voi di cogliere nel complesso quello che è il mio pensiero e parere su questi due romanzi che inevitabilmente sono legato l'uno all'altro.
Avete già capito di quali romanzi sto parlando? La Mondadori ha pubblicizzato in lungo e largo questi libri e ha suscitato una grande curiosità in noi lettori, che è giunto il momento di mettere a tacere ogni dubbio sul comprare o meno questa combo di romanzi.
Vi dò il benvenuto al Review Party di "Guida ai vizi e virtù per giovani gentiluomini/ Guida ai pizzi e pirateria per giovani gentildonne" scritti da Mackenzi Lee ed edito Mondadori, che ringrazio per aver concesso a me e alla mia socia Federica la possibilità di organizzare l'evento.
Un ringraziamento speciale va anche alla mia socia Federica che per questo evento ha realizzato le bellissime grafiche e che ha dato tutto il suo meglio: grazie davvero, in questo periodo un pò stressante sei stata un grande supporto nella realizzazione di questo evento.
Bando alle ciance e iniziamo subito a parlare di questi due romanzi in uno. Se non siete al corrente di questa particolarità, la Mondadori ha voluto inserire due libri in un unico romanzo che vi consentirà di leggere entrambi senza dover "lasciare" il libro e riporlo in libreria: vi basterà capovolgere il romanzo per poterne leggere un altro!!! Questa Mondadori ci stupisce sempre con queste versioni super esilaranti...
Vi chiederete quando esce questa duologia: potrà essere vostra da oggi!!!
Titolo: Guida ai vizi e virtù per giovani gentiluomini/ Guida ai pizzi e pirateria per giovani gentildonne
Autore: Mackenzi Lee
Editore: Mondadori
Pagine: 864
Genere: Fantasy
TRAMA
Guida ai Vizi e alle Virtù per Giovani Gentiluomini Henry “Monty” Montague è nato per essere un gentiluomo, ma né i collegi più esclusivi d’Inghilterra né la disapprovazione del padre sono riusciti a imbrigliare le sue passioni: il gioco, il buon vino, e l’amore di una donna. O di un uomo. Monty si è infatti innamorato perdutamente del suo migliore amico, Percy, con il quale parte per il Grand Tour: un ultimo anno di fuga e di follie edonistiche prima di assumersi le sue responsabilità di lord. Ma un’incauta decisione trasformerà quel viaggio in una caccia all’uomo attraverso l’Europa, mettendo in discussione tutto il mondo di Monty.
Guida ai Pizzi e alla Pirateria per Giovani Gentildonne Felicity Montague ha due obiettivi nella vita: evitare il matrimonio con Callum Doyle e iscriversi alla facoltà di medicina, riservata agli uomini. Una speranza però c’è: l’eccentrico dottor Alexander Platt sta cercando assistenti. Felicity dovrebbe recarsi da lui in Germania, ma non ha i soldi per il viaggio. Fortunatamente una donna misteriosa si offre di pagarglielo, purché la porti con sé travestita da sua cameriera. Quali sono i veri motivi di tanta insolita generosità?
RECENSIONE:
ammetto che quando ho visto questo libro per la prima volta non sono rimasta particolarmente colpita e non avrei mai pensato di leggerlo: la mia collega Federica vi potrà testimoniare la mia reticenza, che però è stata placata dalla lettura della trama. Poi scoprire che si tratta di una versione doppia mi ha portato, come spesso accade con questo genere, a volermi mettere in gioco... Eccomi qui dopo la lettura di questi due romanzi.
Metà 1800, Inghilterra. Monty e Felicity sono fratello e sorella, non potrebbero essere più diversi tra loro, ma ciò che li accomuna è la voglia di ribellarsi a un contesto sociale bigotto e troppo ristretto, che non tollera errori e ciò che risulta essere diverso e per qualche verso privo di moralità.
Monty è sinonimo di sregolatezza, Felicity, invece, è pura ambizione: entrambi si metteranno in gioco in un viaggio, chiamato il Grand Tour, che li vedrà cambiare città in compagnia del loro amico Percy.
Tutti e tre si ritroveranno a dover mettere in discussione le proprie scelte e dover combattere contro chi li giudica... Ma la vita è una e solo i tre giovani possono stabilire le loro regole e come vogliono vivere.
La narrazione semplice ma comunque frizzante e in alcuni momenti esilarante, è caratterizzata da due temi ben distinti che danno a questi due romanzi quel qualcosa in più che portano ad apprezzare ancora di più la storia raccontata: da una parte vi è il concetto dell'omosessualità, dall'altro, invece, viene inserito l'elemento dell'asessualità, di cui ho avuto modo di parlarvi nel mio articolo.
Questi due elementi sono secondo me un fattore importantissimo che rende questi due romanzi non solo diversi rispetto ai soliti libri del genere, ma anche capaci di farci immergere in due contesti diversi e inusuali per quel periodo.
Le tematiche vengono affrontate con brio, ma senza sfociare nel ridicolo: Monty vive la sua sessualità in modo aperto, senza definirsi diverso e senza porsi dei limiti, che in quel periodo storico invece sono fondamentali.
Felicity, invece, vive la sua "condizione" come un segno di rivolta, come a voler sottolineare quanto lei è diversa dalle altre donne del periodo, destinate a essere delle mere procreatrici.
Per quanto concerne i personaggi, ho apprezzato la scelta dell'autrice di inserire due personalità così diverse come protagonisti e voci narranti dei due romanzi: da una parte abbiamo Monty che è tutto ciò che non dovrebbe essere in quel contesto sociale, ovvero disinibito, dedito al gioco e considerato un cattivo ragazzo, soprattutto da suo padre che non approva il suo stile di vita. Dall'altra parte, invece, abbiamo Felicity che vorrebbe essere considerata al pari degli uomini, femminista e convinta di potersi affermare in un contesto lavorativo prettamente maschile.
Il mio personaggio preferito è ovviamente Felicity in cui mi ci rivedo e che mi dà la sensazione di essere pronta a tutto pur di realizzare i suo obiettivi.
Entrambi sono sinonimi di libertà, da una parte, ed emancipazione, dall'altra: un connubio di elementi che verrà inserito in un contesto avventuroso e che vedrà protagonisti i due ragazzi.
VOTO: 4/5
Come molto spesso accade, mai soffermarsi sulla copertina!!! Questa storia è ricca di elementi e di quello spirito di avventura che alcune volte risulta essere assente in alcuni fantasy, ma che in questi romanzi mi ha portato a ricredermi.
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