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§REVIEW PARTY§ SULLE TRACCE DI JACK LO SQUARTATORE

Aggiornamento: 10 nov 2020

Buonasera miei cari lettori, vi prometto che dopo oggi per un paio di giorni non vi tenterò con nuove uscite in libreria.... Siete pronti a una nuova serie di romanzi fantasy? Il 15 Settembre correte a prendere le vostre copie della nuova serie di romanzi di Kerry Maniscalco editi Oscar Mondadori.


Io oggi mi addentrerò nella Londra dell'era vittoriana in compagnia della protagonista di questo fantasy e che ritroverete nei successivi romanzi. Di quale dei 4 romanzi vi parlerò? Con grande gioia inizio con "SULLE TRACCE DI JACK LO SQUARTATORE" e vi assicuro che ho parecchio da dire su questo romanzo... Non vi resta che proseguire nella lettura!

Nei giorni scorsi altri blogger hanno avuto occasione di parlarvi di questo romanzo e vi invito ad andare a leggere le varie recensioni. Oggi, come detto, è il mio turno e per questa opportunità voglio ringraziare in primis la casa editrice che mi ha fornito la copia digitale e un ringraziamento speciale va a Elisa del blog The Enchanted Library per avermi dato questa possibilità.


Titolo: Sulle tracce di Jack lo Squartatore

Autore: Kerry Maniscalco

Editore: Oscar Mondadori

Pagine: 372

Genere: Fantasy

TRAMA

È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell’alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l’amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l’ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull’assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile.

Ispirato agli efferati crimini irrisolti che hanno insanguinato la Londra di fine Ottocento, lo strabiliante romanzo d’esordio di Kerri Maniscalco tesse un racconto ricco di atmosfera che intreccia bellezza e oscurità, in cui una ragazza vittoriana molto moderna scopre che non sempre i segreti che vengono sepolti lo rimangono per sempre.


RECENSIONE:

chi non ha mai sentito parlare di Jack Lo Squartatore? Tutti noi almeno una volta abbiamo sentito questo nome e lo abbiamo associato a un serial killer che ha destato morte e terrore... Kerri Maniscalco decide di fare di questo nome il titolo del suo libro e di incentrare la storia, seppur romanzata, sul killer più temuto della fine del 1800.

Ma la Maniscalco sarà stata all'altezza del suo ruolo di scrittrice? Scopriamolo insieme...


Londra, 1800. Audrey Rose Wadsworth, giovane aristocratica è cresciuta nell'ambiente dell'alta società e ci si aspetta da lei che osservi quelle regole imposte a tutte le donne del suo rango: Audrey però è diversa. La giovane ragazza è attratta dalla Medicina Legale e vorrebbe imparare quell'arte che è riservata al mondo maschile.

Imporsi in un ambiente riservato agli uomini non è semplice, ma Audrey è caparbia e non si dà per vinta: vuole fare della sua vita ciò che vuole, anche se questo significa andare oltre quelle che sono le regole.


Proprio grazie alla sua passione per la Medicina Legale e con l'aiuto di suo zio, si troverà dinanzi a quelle che sono le morti che portano la firma di "Jack Lo Squartatore". Sarà all'altezza del suo compito? Insieme al giovane ed enigmatico Thomas, Audrey farà importanti scoperte, alcune totalmente inaspettate...


Premetto che non avevo grandi aspettative su questo romanzo e che avere una versione romanzata di un personaggio così enigmatico come Jack lo Squartatore, mi spaventava e non poco: devo dire che in parte mi sono ricreduta, anche se alcuni aspetti ancora non mi convincono totalmente.


Lo stile di scrittura della Maniscalco è scorrevole e in grado di creare armonia tra le parole, determinando così una narrazione che sicuramente non può essere ritenuta noiosa: la scelta dell'autrice è quella di inserire più generi e di creare un mix che potrebbe spaventare il lettore, ma che invece a me è piaciuto.

Certo non si può definire il capolavoro del secolo, ma sicuramente è una lettura fresca e che può essere apprezzata da tanti.

La descrizione dei personaggi è forse la parte che preferisco: Audrey è una ragazza rivoluzionaria, cosciente di non essere come la società vuole che una donna sia e si comporti. La sua caratteristica principale è quella di essere coraggiosa: in una società come quella ottocentesca ove non vi è posto per le donne, lei decide per sé. Ho amato il suo personaggio dalle prime righe e spero che anche nei successivi romanzi venga mantenuto dall'autrice questo suo aspetto.

La sua indole è quella di mettersi nei guai, anche se questo significa preoccupare chi le sta intorno: da una parte apprezzo questa sua caratteristica di sfida verso sé stessa e gli altri, mentre dall'altra la sua imprudenza è quasi pericolosa.



VOTO: 3,5/5


Come già ho espresso in precedenza, questo romanzo ha alcuni aspetti che non mi hanno convinta e che andrebbero migliorati; al contempo però ammettiamolo siamo dinanzi all'esordio di una scrittrice che può e deve migliorare e che potrebbe rivelare in futuro un grande talento...







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