Buonasera miei lettori, come state? Queste ultime settimane sono state veramente molto impegnative per me e ho dovuto lasciare spazio ai miei doveri da studentessa... Ormai, però, dovreste essere abituati alle mie improvvise sparizioni. La sessione arriva così all'improvviso e io sono una studentessa che tende a procrastinare un pò troppo a lungo... Ma chi non lo fa? Io mi riduco fino all'ultimo e poi vorrei buttare i libri all'aria, ovviamente non quelli che si trovano nella mia libreria. Quelli mai!!! Tra un capitolo e l'altro, però ho trovato il tempo di leggere e a tenermi compagnia è stato proprio il romanzo di cui, oggi, vi parlerò. Copertina grigia, tempestata di fiocchi di neve a indicare l'inverno e una storia che vi parlerà di due giovani gemelli alle prese con le difficoltà della vita: "SENTIERO DI BRICIOLE" è il titolo, l'autrice è Lisa J. Lawrence e la casa editrice che l'ha portato in Italia è la Rizzoli.
§ Ringrazio la casa editrice per avermi concesso la lettura di questo libro e ci tengo a precisare che la mia opinione in merito prescinde dalla collaborazione §
I moderni Hansel e Gretel dei fratelli Grimm, Greta e Ash perderanno sé stessi, la loro gioventù e dovranno imparare a provvedere l'uno all'altro e a segnare il sentiero di piccole briciole che li porterà verso la felicità...
Titolo: Sentiero di briciole Autore: Lisa J. Lawrence Editore: Rizzoli
Pagine: 309
Genere: drammatico
TRAMA:
Greta, diciassette anni, non ha grandi aspettative per il suo ultimo anno alle superiori. Tutto sembra cambiare quando conosce Dylan e i suoi amici, il gruppo più popolare e patinato della scuola che la accoglie nella sua cerchia dorata. Ma Greta scopre quasi subito che non tutto ciò che luccica è oro vero. Dopo una festa in cui tutti hanno bevuto parecchio, si sveglia in un letto accanto a Dylan, senza il minimo ricordo di come è arrivata lì né di quello che è successo. Ma qualcosa è successo, e Greta si sente confusa, responsabile e piena di vergogna e questo la allontana dal gruppo, lasciandola sola e fragile.Nel frattempo, un’altra mattina, al risveglio, lei e il gemello Ash scoprono di essere stati abbandonati dal padre e dalla matrigna. Soli, delusi e senza un soldo, i due ragazzi provano a cavarsela da soli trovando inaspettatamente aiuto e rifugio tra persone che sembravano le meno probabili. Con profonda sorpresa Greta scopre un giorno dopo l’altro che la gentilezza esiste e che un futuro migliore in cui sperare è possibile, ma per conquistarselo deve imparare a battersi per difendere se stessa e quello in cui crede.
RECENSIONE:
quante volte da bambini ci è capitato di sentire la mamma che ci leggeva la fiaba di Hansel e Gretel e della matrigna che li allontanava dalla loro casa fino a sperare che non ritornassero più? Ma loro briciola dopo briciola riuscivano a tornare in quella che chiamavano "casa".... e quante volte abbiamo avuto paura che potesse accadere anche a noi? Ma la mamma era lì a rassicurarci e con un amorevole abbraccio ci prometteva che non ci avrebbe abbandonato mai. Ash non potrà mai perdonare, Greta, invece, non riesce a capacitarsi che il padre li abbia lasciati, soli, senza soldi, a provvedere l'uno all'altro. Ma è quello che è accaduto e non si può tornare indietro: bisogna accettare che Greta e Ash sono stati abbandonati. Due diciassettenni in età scolastica che dovranno riuscire, in ogni modo, a trovare la forza per sopravvivere alle avversità che si presenteranno nella loro strada. Dovranno fidarsi l'uno dell'altro e andare avanti, qualsiasi cosa accada. Ma Greta ha un segreto che non riesce a svelare, troppo doloroso anche solo da ricordare, un inferno che vive giorno dopo giorno...
Se dovessi trovare una parola per definire questo romanzo sceglierei sicuramente il termine "incompleto": questa è la sensazione che ho avuto pagina dopo pagina, con lo scorrere della lettura, come se le parole mi scivolassero dalle mani. Questo non significa che il romanzo non mi sia piaciuto: la lettura è stata scorrevole, la storia raccontata egregiamente, ma... mi aspettavo qualcosa in più, uno sviluppo maggiore della narrazione, che ahimè non c'è stata.
Procediamo con ordine... Il romanzo parte a tutta velocità, tanto che siamo testimoni dell'ennesimo, a detta del narratore, litigio tra Ash e la sua matrigna. Greta è in ascolto, ma ben presto sarà testimone di una rivelazione che travolgerà per sempre le loro vite: suo padre e la sua matrigna hanno intenzione di abbandonarli. Da questo momento in poi l'autrice ci inoltra nella vita di due ragazzi alle prese con i problemi dei grandi, come quello di provvedere alla ricerca di un lavoro, conciliare la continua incertezza del domani con la parvenza di normalità, fino alla richiesta di aiuto che li porterà a trovare dei nuovi amici. Il tutto viene mixato a continui flashback del passato di Greta, che riveleranno un avvenimento che non solo condiziona ancora il suo presente, ma che la porteranno a non riuscire a fidarsi degli altri. La storia, come già detto, è scorrevole, lineare, ma la sensazione provata, ripetutamente, è quella di essere stati spettatori di uno squarcio di vita quotidiana, privo di un qualsiasi tipo di finalità. E' difficile spiegare fino in fondo cosa voglio dirvi, perché credo che si possa capire solo concedendo a questo romanzo una lettura. Gli argomenti trattati, che sono principalmente l'abbandono e la violenza sessuale, purtroppo, forse anche per il lettore-tipo a cui viene indirizzato il romanzo (si tratta pur sempre di un libro per ragazzi), non è stato sviluppato secondo quelle che erano le mie aspettative. E' stato difficile provare empatia verso questi ragazzi, ma alla fine ho apprezzato che durante il loro "percorso di vita" abbiano scoperto che, a volte, ti puoi fidare di chi non ti aspetteresti. Ho apprezzato l'affiatamento e il senso di protezione reciproco manifestato dai gemelli, che sono riusciti, forse più che con le parole con i gesti, a farsi coraggio l'uno verso l'altro. Le condizioni in cui hanno sempre vissuto, hanno rafforzato il loro rapporto e li ha resi forti e capaci di non abbattersi, di cercare una soluzione, anche se questa non è facile da individuare. Ho ammirato la loro forza d'animo e anche la loro capacità di aprire, giorno dopo giorno, il loro cuore a chi gli ha teso una mano di aiuto.
Il punto di forza dell'intero romanzo è proprio il rapporto interpersonale che si vede tra i personaggi, capaci di collaborare e di manifestare reciprocamente una grande solidarietà.
VOTO: 3/5
Il romanzo ha sicuramente degli evidenti difetti che possono essere esaltati o sviliti a seconda delle aspettative che uno ha nella fase precedente alla lettura. Nel contempo ci sono, però, tanti punti di forza, compreso un finale che rifonda nel lettore una grande speranza nel genere umano e che ci porta a capire che tutti noi possiamo commettere degli errori, ma non è mai troppo tardi per tornare indietro.
E' una storia che mi sento di consigliarvi, perché sono sicura che tutti noi vorremo aiutare Ash e Gretel a trovare, di nuova, la strada verso casa...
Ciao. Analisi approfondita e sincera. Apprezzo molto questa tua recensione