Titolo: Twilight
Autore: Stephenie Meyer
Editore: Fazi
Pagine: 412
Genere: Fantasy
TRAMA:
Bella si è appena trasferita a Forks, la città più piovosa d’America. È il primo giorno nella nuova scuola e, quando incontra Edward Cullen, la sua vita prende una piega inaspettata e pericolosa. Con la pelle diafana, i capelli di bronzo, i denti luccicanti, gli occhi color oro, Edward è algido e impenetrabile, talmente bello da sembrare irreale. Tra i due nasce un’amicizia dapprima sospettosa, poi più intima, che presto si trasforma in un’attrazione travolgente. Finora Edward è riuscito a tenere nascosto il suo segreto, ma Bella è intenzionata a scoprirlo. Quello che ancora non sa è che più gli si avvicina maggiori sono i rischi per lei e per chi le sta accanto… Mentre nella vicina riserva indiana riprendono a circolare inquietanti leggende, un dubbio si fa strada nella mente di Bella. Il sogno romantico che sta vivendo potrebbe essere in realtà l’incubo che popola le sue notti.
RECENSIONE:
era il lontano 2008 quando la Fazi editore portava in Italia uno dei libri che avrebbero suscitato più clamore nel corso degli anni successivi: ancora oggi, il fenomeno Twilight schiera da una parte i sostenitori, mentre dall'altra gli oppositori, coloro che al solo nominare il protagonista, Edward Cullen, cambiano velocemente argomento di conversazione.
Eppure questa saga, formata da quattro libri, ha suscitato non solo un grande dibattito ma ha portato, grazie alla trasposizione cinematografica, l'avvio della carriera di Kristen Stewart, nel ruolo di Isabella Swan, e Robert Pattinson, nel ruolo del bello e dannato Edward Cullen.
Ma iniziamo col parlare del libro che ha consacrato il successo di Stephenie Meyer...
Isabella, conosciuta da tutti come Bella, si trasferisce a casa di suo padre nella desolata e decisamente piovosa Forks, luogo ove sin dal principio si sente un'estranea.
Durante il primo giorno di scuola, tra tutti coloro che la vedono come la novità, il suo interesse e sguardo si rivolge a un giovane, bello ed enigmatico Edward Cullen.
Ma cosa si nasconde dietro quel viso affascinante e quel carattere che muta continuamente?
Vecchie leggende porteranno Bella a farsi delle domande e a raggiungere delle risposte che sono fuori dal normale: strane creature si nascondono a Forks, luogo perfetto per mantenere un segreto.
Ho ricevuto questo libro in regalo nel Natale del 2009 e quanta acqua è passata sotto i ponti prima che gli concedessi una lettura. Questa è la prima volta in più di 10 anni che decido di leggere questa saga, sarà che nel tempo ho accumulato tantissimi libri, sarà anche la visione della trasposizione cinematografica mi ha portato sempre più a snobbare questi libri.
Ammetto di aver fatto un errore: come si suol dire mai soffermarsi alle apparenze.
Sono convinta che questa saga abbia un potenziale e che purtroppo la trasposizione cinematografica, come spesso accade, non gli abbia dato giustizia e che l'abbia in qualche modo ridicolizzata.
Partiamo dalla narrazione. Dopo più di 10 anni non posso sicuramente dire che la storia è innovativa, visto che molteplici sono stati i libri che hanno visto come protagonisti non solo i vampiri, ma anche i licantropi: sono creature misteriose, che hanno sempre suscitato, sia in ambito letterario che cinematografico, una grande curiosità.
Proiettandomi indietro di 10 anni, sicuramente la storia ha in qualche modo dato il via a quella che è una serie di narrazioni che hanno visto come protagonisti queste creature.
I protagonisti, a mio parere, sono descritti in modo esaustivo e il fatto che venga utilizzata, al fine di raccontare la storia, la prima persona porta il lettore a proiettarsi in quelli che sono i sentimenti, stati d'animo, emozioni ecc... della protagonista femminile.
Ugualmente dettagliata è la descrizione dei luoghi e delle vicende che vengono vissute dai personaggi.
Voglio, però, soffermarmi sulla protagonista, Isabella Swan. Mettendo a confronto il romanzo con la trasposizione cinematografica (oggetto di grandi critiche) ho notato che vi sono delle differenze notevoli. La protagonista letteraria (diciamo così) emerge come una ragazza, seppur adolescente, con un carattere ben formato e in grado di esprimere i suoi sentimenti ma dettati da un ragionamento ponderato nel tempo.
Purtroppo questo carattere, forse emerso anche dall'utilizzo della prima persona nel romanzo, non emerge, a parer mio, nella trasposizione cinematografica. In poche parole: il personaggio nel film appare molto più debole caratterialmente rispetto alla ragazza che troviamo nella narrazione della Meyer.
Un discorso analogo emerge anche per il protagonista maschile, ma in modo meno marcato.
VOTO: 3/5
Il mio consiglio è quello di andare oltre la trasposizione cinematografica che, come già detto, non da giustizia al romanzo, anzi lo penalizza e non poco.
Ciò che è assente all'interno del romanzo e che, secondo me, è il punto di forza rispetto al film è l'assenza di enfasi: tutti gli eventi raccontati sono privi di quella veemenza, forse eccessiva, vista al cinema.
ANNUNCIO NUOVA USCITA
Stephenie Meyer alcuni giorni fa ha annunciato che il 4 AGOSTO uscirà la versione di Twilight dal punto di vista di Edward Cullen.
Io non credo che lo acquisterò, ma semplicemente per un motivo preciso: non mi piace rileggere la storia dal punto di vista del protagonista, in questo caso, maschile.
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