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#un dolce lunedì: GOOD LUCK GIRLS di Charlotte N. Davis

Buonasera miei lettori e buon inizio di settimana. Come state? Io diciamo che, a parte il freddo, non mi posso lamentare e le giornate procedono con un poco di monotonia: studio, lettura e, finalmente, mi sono decisa ad andare a camminare!!! Ma la novità di oggi è un'altra: avete letto bene il titolo? E' tornata la mia rubrica preferita: UN DOLCE LUNEDI'.

Per chi è nuovo, questa rubrica nasce con lo scopo di associare due mie grandi passioni: la lettura e la pasticceria, una passione che è nata circa 6 anni fa e che spero un giorno possa trasformarsi in qualcosa in più.


Per il ritorno di questa rubrica tutta zuccherosa, ho deciso di parlarvi di un romanzo uscito questa estate e che mi ha incuriosita particolarmente, sin dalla recensione letta nel blog della mia socia Federica, del blog Infermieranerd (se volete leggere anche la sua recensione la trovate qui), che è riuscita ad affascinarmi tanto da volerlo subito acquistare. Ma di quale romanzo vi voglio parlare? Siamo dinanzi a "GOOD LUCK GIRLS" scritto da Charlotte Nicole Davis ed edito Rizzoli.


Ho voluto associare a questo romanzo, di cui vi parlo a breve, un dolce che potrebbe sembrare semplice e forse banale, ma che è ricco di sapore e che, personalmente, amo molto. La semplicità a volte è qualcosa che regala delle vere emozioni e per gli amanti dei dessert al cucchiaio questo è il signore dei dolci: vi presento la CREME BRULEE. Dolce che ancora oggi pone dei dubbi circa la sua origine: alcuni sostengono che sia nato in Francia, mentre altri la considerano inglese: una cosa è certa, si tratta di un dolce che vi darà tantissime soddisfazioni.


Ma prima, come sempre, parliamo del libro e non sono poche le cose che ho da dire!


Titolo: Good Luck Girls

Autore: Charlotte Nicole Davis

Editore: Rizzoli

Pagine: 416

Genere:

TRAMA


Le chiamano ragazze della Buona Fortuna, ma tutti ad Arketta sanno che quelle ragazze sono tutto tranne che fortunate: vendute ancora bambine a una “casa di benvenuto”, marchiate con un tatuaggio maledetto e intrappolate in una vita che non avrebbero mai scelto.Quando una di loro uccide accidentalmente un uomo per legittima difesa, fuggono in cinque dalla casa di benvenuto e intraprendono un viaggio pericoloso e impossibile alla ricerca della libertà, della giustizia e della vendetta, in un mondo che ha negato loro ogni diritto.Inseguite dai poteri più corrotti e malvagi di Arketta, la loro unica speranza è riposta in una storia della buonanotte tramandata da una ragazza della Buona Fortuna all’altra, una storia a cui solo le più giovani e disperate tra loro sono disposte a credere.Perché possano sopravvivere, non basterà la buona fortuna. Servirà tutta la forza della loro amicizia.


RECENSIONE:

vi è mai capitato di essere all'interno di una libreria e avere voglia di acquistare un nuovo romanzo, ma vi sentite quasi come se i titoli e i nomi degli autori scomparissero dalla vostra mente? A me succede molto spesso, forse ogni qualvolta che entro in libreria. La sensazione è quella di essere come Alice nel Paese delle meraviglie, o Pinocchio nel Paese dei balocchi: tutto il bello della lettura è lì e si ha l'imbarazzo della scelta. Ma una selezione deve essere fatta: io ho scelto tra tanti romanzi questo! Avrò fatto bene?


Arketta. In una città dettata dalla distinzione tra sanguepuro e sanguesporco, ove essere seguiti dalla propria ombra determina un'importante differenza all'interno della società, Clementine e sua sorella, Aster, sanno di non essere nate tra i cosiddetti privilegiati. Vendute dalla propria famiglia a Mama Fleur, maîtresse, che un giorno le renderà delle donne al servizio dei suoi facoltosi clienti, non hanno conosciuto altro che la casa di appuntamenti dove vivono: sono rinchiuse lì e il loro destino è già scritto.


Clementine ha ormai compiuto l'età per poter diventare una ragazza della sera: gioielli, una nuova stanza tutta per sé, vestiti, ma a quale prezzo? E cosa accade quando la ragazza commetterà un errore da cui non si può tornare indietro? Due sono le opzioni: morire o fuggire. Una scelta deve essere fatta e non si torna indietro.

Le ragazze della Buona fortuna sono pronte a diventare delle fuggitive, delle assassine e della ladre... se questo significa avere salva la vita.


Finalmente dopo molto tempo leggo un romanzo che grida forte e chiaro il motto "GIRL POWER"!!! Si, questo libro prevalentemente centrato sulla figura di cinque ragazze, ci porta a conoscere la vera forza delle donne, la loro determinazione, la loro incapacità di farsi abbattere da ciò che è accaduto nel corso della loro vita. Ma palpabile, pagina dopo pagina, è anche la rabbia che viene provata da queste giovani ragazze, che hanno vissuto qualcosa di veramente terribile e sono state usate per anni contro la loro volontà.

Sin dalle prime pagine ho capito che questa lettura sarebbe stata una vera e propria scoperta e non posso dire di aver sbagliato: ancora una volta l'intuito ha giocato a mio favore.

La narrazione molto scorrevole e avvincente, ci porta a conoscere meglio le vicende trascorse da queste ragazze che hanno vissuto in una condizione che nessuno dovrebbe vivere: sono delle prostitute, costrette a vendere il proprio corpo in virtù della loro nascita, per niente fortunata. Ancora una volta emerge un elemento gerarchico: la società decide chi è migliore dell'altro, secondo una scala sociale.

La storia prosegue accostando momenti più tenui a quelli più avvincenti, che addirittura mi hanno fatto trattenere il fiato; non ci sono momenti noiosi, che mi hanno fatto chiudere il libro.


Per quanto concerne la descrizione dei personaggi, la storia, come già detto, si concentra su cinque ragazze di giovane età che hanno avuto la sfortuna di nascere o crescere all'interno della casa di appuntamenti, che le ha rese unite in un unico destino: si tratta di Aster, Clementine, Mallow, Tansy e Violet.

L'autrice si focalizza in particolare sulla descrizione di Aster e di sua sorella, Clementine. Ho amato il personaggio di Aster, che rispecchia molto il mio carattere: è una ragazza che ha fatto tesoro di tutte le esperienze, anche quelle negative, e si presenta come forte, determinata e capace di trovare una soluzione ai problemi che le si pongono dinanzi. Ha sangue freddo, ma nasconde dei lati del suo carattere che verranno evidenziati proseguendo nella lettura: la sua vulnerabilità la rende umana. Ma ciò che ho apprezzato ancora di più è il suo senso di protezione verso coloro che ama, in particolare sua sorella, che vuole tutelare da un mondo che ancora non conosce. Questo personaggio secondo me, oltre ad essere la protagonista, è un tassello della storia fondamentale, che da una marcia in più alla storia: se avete amato Hunger Games, vi ritroverete a paragonarla a Katniss.

Anche i personaggi secondari riescono a emergere piano piano durante la lettura e alcuni saranno veramente inaspettati.


Lo stile di scrittura utilizzato dalla Davis l'ho trovato gradevole e accostato perfettamente alla storia che ha voluto narrare: secondo me ha voluto fare un mix tra due generi, il fantasy e il distopico. Questo mescolare due generi non è stato un cattivo esperimento, anzi, ha dato la possibilità di leggere una storia diversa dalle altre, con elementi non solo innovativi, ma anche dinamici. La scrittura è semplice e non abbiamo nomi strani di mondi o creature che potrebbero non rimanere in testa al lettore: siamo dinanzi a un genere di narrazione che si accosta più alla narrativa per ragazzi, come sottolineato dalla casa editrice. Sinceramente, però, se non avessi letto che fa parte della collana per ragazzi, non lo avrei minimamente capito dalla lettura: secondo me lo possono leggere più fasce di età.


VOTO: 4,5/5


Mi riservo di tenere un pieno voto per il seguito di questo romanzo, che sinceramente non vedo l'ora di leggere!

Perché dovreste leggere questo romanzo? Ci sono tantissimi motivi per acquistare questo romanzo e credo di averli esposti, in modo abbastanza esaustivo, nella mia recensione. Non vi sono bastati? Allora potete solo accertarvi di persona e io non posso che augurarvi buona lettura.


Ma ora veniamo a questo dolce che vi farà letteralmente leccare i baffi dalla sua bontà e dalla sua essenza di vaniglia. Io utilizzo la ricetta di Giallo Zafferano, di cui vi lascio il link sotto, e devo dire che non mi ha mai deluso e la mia parte preferita è quando mi armo di cannello per i dolci e faccio la cosiddetta caramellizzazione sulla superficie.


LINK RICETTA: clicca qui

CONSIGLI:


- utilizzate il baccello di vaniglia e non l'essenza o vanillina, in quanto il gusto sarà molto più naturale e per niente artificiale o troppo intenso;

- munitevi di cannello per dolci: questo è un utensile indispensabile se volete calibrare meglio la caramellizzazione dello zucchero;


- se non avete le cocotte non preoccupatevi! Io ho provato con le tazzine da caffè e il risultato è ottimo e molto scenografico;

- attenti alla cottura: ogni forno è diverso dall'altro e potreste riscontrare che i tempi previsti dalla ricetta non sono ottimali. Io, come per le torte, faccio la cosiddetta prova dello stecchino anche in questo caso. Al raggiungimento del tempo previsto, inserite uno stecchino all'interno del composto, se risulta liquido allora proseguire con la cottura;


Spero che questo nuovo appuntamento con #undolcelunedì vi sia piaciuto e se vi fa piacere fatemelo sapere con un like....







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