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UNA DONNA PER AMICA

Aggiornamento: 28 nov 2020

Buonasera miei cari lettori, oggi inauguro con grande piacere la rubrica #unadonnaperamica, ove parlerò delle donne e dell'universo femminile.


Tempo fa mi sono domandata: "di che cosa posso parlare ai miei lettori?" poi ho riflettuto e mi sono detta che, anche se non è l'idea più originale di questi ultimi tempi, sono una donna e credo nelle donne tanto da voler dedicare questa rubrica al mondo femminile.

Alt!!!! Questo non significa che io mi rivolga esclusivamente alle donne, ma anche gli uomini sono ben accetti, in virtù del fatto che non vi siano distinzioni tra uomini e donne.

Qui non troverete un esaltazione della donna come essere superiore all'uomo: assolutamente no!!! Il mio intento non è quello di rivendicare il ruolo della donna, perché questo comporterebbe una distinzione tra uomo e donna. Io voglio parlare delle donne, in vari ambiti e attraverso i libri, per riconoscere il medesimo ruolo che viene riconosciuto ai loro mariti, fidanzati, padri ecc...


Cosa aspettarsi da questa rubrica? Vi proporrò delle letture, ma non saranno delle recensioni, ove parleremo di grandi DONNE che in vari ambiti si sono distinte in bene o in male....Preparatevi a conoscere meglio Hillary Rodham Clinton, Malala Yousafzai, Frida Khalo, Michelle Obama ecc....

Il mio obiettivo, però, non è solo quello di portare alla luce singole donne, ma anche di consigliare e di individuare la donna in vari contesti sociali, in varie epoche storiche ecc... grazie a grandi romanzi scritti e dedicati alle donne, che si concentrano sulla donna nella sua quotidianità.


Avrei potuto iniziare questa "avventura" con un libro soft e dedicato a una donna saggia, magari un premio Nobel, che ha rivoluzionato il mondo della scienza, della letteratura ecc... ma proprio per il mio essere fuori dagli schemi ho affidato questo primo step a un libro scritto da Michela Murgia e Chiara Tagliaferri: "MORGANA" edito Mondadori.


Michela Murgia e Chiara Tagliaferri hanno voluto dedicare questo libro a quelle donne che come dicono loro stesse "tua madre non approverebbe".

Ma la domanda sorge spontanea: "ma chi di queste donne approverebbe un uomo che chiede il consenso alla propria madre?"


Queste donne un marito non lo vogliono e se decidono di sposarsi lo fanno alle loro condizioni; stiamo parlando di donne uniche, che non si lasciano intimorire da una società bigotta e conformista, che fanno della loro libertà l'essenza della vita: stiamo parlando delle MORGANE.


Chi sono le Morgane? Sono quelle donne che, secondo la Murgia e la Tagliaferri, decidono autonomamente per la loro vita, vanno contro tutti e tutto per realizzare ciò in cui credono e ciò che le rende felici e libere di essere loro stesse.


Alcuni nomi? Moana Pozzi, la paladina erotica, Caterina da Siena, chiamata "il dottore della Chiesa", Grace Jones, "Beverly" la lucciola, le sorelle Bronte, diverse ma unite, e molte altre!


Vi chiederete: "cosa hanno in comune Moana Pozzi, Caterina da Siena e le altre?" Sono donne che durante la loro vita hanno rotto gli schemi e sono andate oltre, hanno deciso per la loro vita, del loro corpo e soprattutto hanno deciso che loro non sono inferiori ma né tantomeno sono superiori all'uomo, semplicemente sono al pari di questo.

Ciò che le contraddistingue è la loro caparbietà, coraggio, vanità, devozione, indipendenza, il loro essere disinibite, trasgressive e fuori dal comune.


Non sono donne che hanno fatto la storia, che hanno dato un contributo alla scienza o altri ambiti, ma sono donne che hanno vissuto da ribelli e alla fine hanno portato a casa qualcosa di più importante di un premio: la LIBERTA'.


Chi è la mia MORGANA preferita? Posso affermare con certezza di essere io, me stessa la mia morgana preferita. Non mi sono mai piaciute le classificazioni, entrare in una categoria, essere qualcosa o qualcuno che la società può e deve far rientrare in uno stereotipo. Voglio essere libera di decidere cosa voglio, cosa mi rende felice e cosa voglio diventare. Non sono una persona che tace dinanzi alle ingiustizie, non sono una persona che aspira a divenire una moglie o una madre se questo non mi rende felice, non mi accontento e sono una ribelle per definizione.

Tutta la mia vita è proiettata a un unico scopo: essere libera. Forse questo renderà scontento qualcuno, mi renderà agli occhi degli altri fredda e priva di sentimenti... niente di più errato.


Semplicemente non scendo a compromessi.









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