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Una vita in blu e rosa di Antonella Cittadino

Titolo: Una vita in blu e rosa

Autore: Antonella Cittadino

Editore: Kimerik

Pagine: 83

Genere: Narrativa

TRAMA:

Una vita in blu e rosa è una storia lineare che ha il pregio di conquistare il lettore, di renderlo partecipe della trama. L'Autrice stessa nell'incipit spiega: "Non strapperei nessuna delle pagine che la compongono, nemmeno quelle cariche di sofferenza, anche se ne cambierei volentieri il decorso, se mai potessi".











RECENSIONE:

inizio col ringraziare la casa editrice Kimerik per avermi dato l'opportunità di leggere questo libro e di poterne parlare oggi a tutti voi.


Questo libro racconta uno scorcio di vita, quello di Adele, una donna ormai divenuta moglie e madre, che in seguito a un malessere ripercorre quelli che sono gli anni che l'hanno portata ad essere quella che è oggi: una donna che con coraggio ricerca la felicità, quella che non ha mai realmente vissuto.

Insoddisfatta della sua precedente vita, fatta di sacrifici e tanto dolore, Adele si impegna ad essere diversa, a non farsi sopraffare dagli eventi e a dare un volto all'amore, che non coincide più con la figura di suo marito, uomo violento e che non l'ha mai realmente amata.


Immaginatevi in una giornata come le altre ricevere una notizia che vi cambierà per sempre: è questo che accade ad Adele, che in seguito ad una serie di analisi scopre di avere una malattia e di doversi sottoporre a un intervento chirurgico.

Adele mette in discussione tutta la sua vita e in un attimo rivede se stessa da bambina, spensierata e gioiosa, rivede se stessa moglie, vittima di violenza da parte di suo marito, e decide che questa non è la vita che vuole e che è ora di conoscere il vero amore che le potrà dare quello che non ha mai conosciuto: la felicità.


Un viaggio introspettivo nella vita di una donna come tante altre che vuole riscattarsi e che vuole affrontare il suo passato per poter creare un futuro diverso.

Diversi sono gli argomenti trattati: malattia, religione, dolore, amore e, infine, la felicità.


Una scrittura, quella di Antonella Cittadino, che riesce a coinvolgere il lettore e che porta a interrogarsi su quello che è il proprio passato e a riflettere su quanto la vita molte volte ci metta dinanzi a decisioni difficili da prendere e di fronte a situazioni che sono al di fuori del nostro controllo.


Una lettura piacevole, scorrevole e coinvolgente che porterà il lettore a immedesimarsi nelle vicende raccontate dall'autrice, che molte volte non si discostano dalla vita di tante altre persone.


Un esordio, quello dell'autrice, di grande impatto che fa sperare in un promettente futuro in ambito letterario.

Ho, inoltre, apprezzato la scelta di una scrittura ricercata, priva di fronzoli che, in alcuni punti, ha enfatizzato la conoscenza medica dell'autrice.


VOTO: 3,5/5


Consiglio questa lettura a chi vuole immergersi nella vita di Adele, una donna capace di rimettersi in discussione e che con coraggio affronta se stessa e chi le sta intorno.

Sono sicura che questo libro possa essere fonte di riflessione e possa dare conforto e indurre ad essere coraggiosi dinanzi alle difficoltà che la vita ci presenta.


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