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#undolcelunedi: LA MIA PASSIONE PER I DOLCI

Buongiorno miei cari lettori, oggi, oltre ad augurarvi un buon inizio di settimana, voglio parlarvi un pò di come nasce la mia passione per la pasticceria e come ho pensato di associarla ai libri, attraverso la rubrica #undolcelunedi.

Ho chiesto nelle mie stories se avevate delle curiosità inerente questo hobby, che spero un giorno possa diventare qualcosa in più.


"Quando e insieme a chi hai preparato il primo dolce?"

Partiamo da una premessa: non sono mai stata un amante del dolce in quanto prediligo il salato, quindi non mi sarei mai aspettata un giorno di entusiasmami ed essere felice nel realizzare dolci.

Il tutto inizia qualche anno fa, circa 6 anni per la precisione, quando io e un'altra ragazza decidiamo di fare una sorpresa alle mie amiche di ritorno per l'estate in Sardegna: loro vivono a Parigi.

Parliamo con la madre di una delle mie amiche e le chiediamo se ci può aiutare nella realizzazione della sorpresa; spieghiamo che vorremmo comprare la colazione e iniziare la giornata con loro. Sabrina, la mamma della mia amica, ci propone di fare noi dei dolci e così realizzo insieme a lei, per la prima volta in vita mia, un dolce: i cupcakes red velvet.

Questa è la foto dei primi dolci che ho realizzato e porterò sempre con me quel ricordo.

Da quel momento in poi ho iniziato ad apprezzare l'arte della pasticceria e a farne un progetto più grande rispetto a una semplice passione.



"Qualche consiglio per una cuoca che non sa fare i dolci?" La pasticceria, e l'ho sperimentato nella mia stessa pelle, è una nobile arte ma molto complicata. Il consiglio che ti posso dare è quello di acquisire quelli che sono dei semplici gesti che troverai sempre nella realizzazione dei dolci. Inoltre, ti consiglio di iniziare da libri semplici e di procedere piano piano: realizza dolci semplici, come per esempio il tiramisù, poi mano a mano potrai avventurarti in dolci di più difficile realizzazione.


"Che dolce proporrai?" Questa settimana vi propongo la Meringue Lemon Pie. Si tratta di un dolce di media difficoltà, creato da tre basi: pasta frolla, crema al limone (da non confondere con la crema pasticciera) e dalla meringa all'italiana.

Io ho utilizzato la ricetta che si trova all'interno del "Grande manuale del pasticciere" realizzato da Melanie Depuis, ma vi lascio due video recensioni una più semplice e una di un grande pasticciere, Ernst Knam.

La prima ricetta, quella di Giallo Zafferano, è una versione semplificata rispetto a quella originale.


Un consiglio qualora vogliate realizzare questo dolce: è necessario procurarsi due strumenti che io stessa reputo di vitale importanza quando si realizzano dolci di alta pasticceria.

Il primo strumento essenziale per realizzare la meringa all'italiana è il termometro da cucina. Non sottovalutate questo strumento: è assolutamente necessario quando si vuole realizzare un dolce che richieda la meringa o del cioccolato, in quanto la temperatura è l'elemento fondamentale.


Secondo strumento importante ma che potete anche sostituire con alcuni escamotage è il cannello per dolci. Non è semplice utilizzare questo strumento, ma una volta che si riesce a prendere dimestichezza dà grandi soddisfazioni.

Non si utilizza solo per la realizzazione della meringa ma anche per la creme brulee, la crema catalana e altri dolci che hanno una componente di caramello.


"Dove trovi le ricette che riescono sempre alla perfezione?" e "Libri che hanno a che fare con i dolci" Purtroppo non sempre le ricette sono perfette o la realizzazione dà il risultato sperato: quando preparo un dolce cerco di entrare in simbiosi con questo e se fallisco vuol dire che non era il dolce giusto o non sono stata all'altezza, e allora mi chiedo continuamente cosa ho sbagliato. Ho l'indole di non arrendermi quindi qualora fallisco ci riprovo.

Le ricette, soprattutto quando si tratta di dolci, dipendono da molteplici fattori: temperatura, qualità dei materiali, tipo di cottura, strumenti usati ecc... non sono importanti solo le dosi!


Quando decido di realizzare una ricetta faccio una lunga ricerca e capisco come organizzare il lavoro: a volte mi ci vogliono anche due giorni per una torta.

Per la maggior parte delle volte mi affido a siti internet che conosco e in particolare Giallo Zafferano, altre volte, invece, uso i libri come "Il grande manuale del pasticciere" o ancora altri manuali di pasticceria.

Voglio consigliarvi 2 manuali per 2 diverse categorie di pasticceria:


PRINCIPIANTI: opterei per manuali come quelli scritti da Benedetta Rossi, di "Fatto in casa da Benedetta", ove troverete anche ricette che vanno oltre la pasticceria. Benedetta Rossi riesce a realizzare dei piatti e dei dolci semplici, ma al contempo molto sfiziosi e molto belli.

Altri manuali sono quelli di Giallo Zafferano che realizza dei dolci molto buoni e io molto spesso mi affido a loro nella realizzazione di alcuni dolci.


ESPERTI: quando si parla di esperti si intende persone che hanno già una certa dimestichezza con i dolci e non hanno paura di avventurarsi in ricette di alto livello.

Vi posso consigliare alcuni manuali di grandi pasticcieri; io ho acquistato e sto sperimentando le ricette de "Il grande manuale del pasticciere" di Melanie Depuis, che racchiude al suo interno tutte le preparazioni base della pasticceria francese. Ancora vi consiglio i libri di Ernst Knam e di Iginio Massari, in questo ultimo caso si tratta di manuali che non solo sono di difficile lettura ma soprattutto hanno un costo elevato: prima di acquistarli vi consiglio di riflettere attentamente.

Io ho il libro di Iginio Massari e il suo costo è di 80 €: ne vale assolutamente la pena, ma io stessa sono al corrente che prima di avventurarmi nella realizzazione di quelle ricette dovrò migliorare alcune tecniche.


"Ti piace anche mangiarli o solo cucinarli?" Sono una grande amante del salato e dinanzi a una pizza e un tiramisù sceglierò sempre la pizza. E' pur vero che da quando preparo dolci mi sono resa conto di quanto amore è racchiuso in un dolce: credo che preparare un dolce sia la più bella dichiarazione d'amore che si possa fare.

Vivo ogni singolo dolce come un piccolo scrigno che racchiude tutto l'amore che io ho dedicato alla sua preparazione.

Al primo posto metterò sempre l'amore per la loro preparazione, poi viene il gusto.


Ci sarebbero tantissime altre domande che mi avete rivolto ma spero di essere riuscita a rispondere a quelle più gettonate.


Una domanda che non mi è stata fatta però è "Perché la pasticceria?" allora me la faccio da sola e condivido il perché questa passione.

Secondo alcuni ce l'ho nel sangue in quanto la mia bisnonna era molto brava nella realizzazione dei dolci; io credo che la pasticceria mi abbia scelto e non viceversa. Non ho scelto io di percorrere questo percorso ma è arrivato tutto naturalmente, come se fosse innato in me. Vedo molto della pasticceria in ciò che studio "giurisprudenza": entrambi sono fatti di regole, la mancata osservazione di queste determina una sanzione più o meno grave. Mi piace rispettare le regole, devo solo capire quali....


Grazie per avermi letto, avete conosciuto una parte di me e

sono contenta di aver condiviso tutto questo con voi.


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